Il Gingko Biloba è un albero davvero unico, una pianta da ammirare in tutta la sua imponenza, magari una volta piantato in giardino.
Piantare in giardino un Gingko riempie di orgoglio. Questa pianta, considerata l’albero più antico del mondo, tanto che è presente sulla Terra da circa 100 milioni di anni, cresce in altezza fino a 30 metri e vive anche per mille anni. Presenta delle foglie dalla conformazione molto particolare. Sembrano piccoli ventagli schiacciati, il colore è verde brillante, ma in autunno diventano di un giallo solare che impressiona. Questa pianta si divide in maschio e femmina.
Si pianta in una posizione soleggiata, meglio se in un territorio fresco e dal clima mite. Tuttavia, il Gingko resiste anche al grande caldo o al gelo. Cresce velocemente e non richiede particolari accortezze. Le cure sono minime, giusto qualche annaffiatura, magari la somministrazione di un buon fertilizzante nei periodi più difficili, specie nei primi tempi, quando la pianta è ancora giovane.
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Come coltivare un albero di Gingko in giardino, qualche consiglio
Le piante più giovani necessitano di maggiori irrigazioni, soprattutto durante l’estate. Questo albero gradisce un terreno leggermente acido ma si adatta ovunque, anche in ambienti ostili, come i centri cittadini e a contatto con l’inquinamento. Se si decide di piantarlo nel giardino di casa, meglio scegliere i semi maschili, perché sono più profumati di quelli femminili. L’odore prodotto dall’albero femmina è piuttosto sgradevole, perciò meglio evitare.
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Non appena si pianta il seme, oppure si trapianta la giovane piantina, meglio sostenerla con stecche di legno, che poi andranno rimosse una volta che la pianta si sarà stabilizzata e il tronco diverrà robusto. Possiamo concimare con del concime organico, per fortificare le radici, inoltre è meglio evitare l’uso di sostanze chimiche.
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Il Gingko non viene attaccato da parassiti e non è soggetto a malattie. Non necessita nemmeno di potatura, ma se proprio si notano rami secchi e foglie rovinate, si può pensare di reciderli durante il periodo autunnale, quando cresce lentamente. Per il resto, questa pianta è resistentissima, molto elegante, soprattutto quando si ricopre di foglie gialle.
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Possiede anche numerose proprietà, tanto che il suo olio essenziale, o le pasticche, sono usati per curare numerosi disturbi, come emicranie, vertigini, acufeni o disturbi di concentrazione. Le sue caratteristiche, infatti, rilassano la mente e alleviano stati di malessere e di stress. Inoltre, aiutano a dormire bene. In Giappone è considerato un albero sacro, tanto che viene piantato nella sede di templi. Il termine Gingko, in giapponese significa “albicocca d’oro”.