Non è una buona idea prendere una Stella di Natale 💮: sbuca uno spaventoso retroscena

Per quale assurdo e clamoroso motivo faremmo bene ad evitare di portare a casa la classica Stella di Natale, sentite.

Una stella in vaso
Una stella in vaso (Foto Canva)

La Stella di Natale è la pianta che più simboleggia le festività di fine anno. La si trova ovunque, non solo dal fioraio o nei vivai ma anche nei supermercati. Quando la acquistiamo in quest’ultimi posti dovremmo subito provvedere a travasarla, spostandola in un vaso più grande e con del terriccio nuovo e più fertile.

Ma c’è un aspetto che riguarda la Stella di Natale che dovrebbe farci riflettere per bene. Se stiamo pensando di acquistarne una, faremmo bene a prendere in considerazione un aspetto che potrebbe decisamente avere un peso importante. Infatti c’è un elemento che contraddistingue questa pianta e che molte persone ignorano.

Nota con il nome scientifico di Euphorbia pulcherrima, e chiamata anche Poinsettia, la Stella di Natale si caratterizza per la forma caratteristica con le sue foglie larghe che si concludono con la punta. Sembra proprio di vedere una stella fatta vegetale così, osservando la loro corolla.

Stella di Natale, perché può essere pericolosa: è velenosa

Diverse Stelle di Natale in un vivaio
Diverse Stelle di Natale in un vivaio (Foto Canva)

Una Stella di Natale è tanto bella da vedere quanto potenzialmente nociva. La colpa è del lattice che scorre al suo interno e che può avere un effetto irritante. A rischiare in questo caso sono soprattutto i nostri animali domestici che potrebbero eventualmente entrarvi in contatto. Cani, gatti e non solo devono evitare questa sostanza che per loro è tossica.

SEGUI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM E TIK TOK

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Nuovo bonus di 3000 euro che potrebbe arrivare anche prima di Natale: tutte le novità da sapere

Cosa comporta per i nostri animaletti il contatto con il lattice delle Stelle di Natale? Questi sono i sintomi più noti:

  • irritazione delle mucose dell’apparato digerente;
  • gonfiore e bruciore a labbra, lingua e bocca,
  • irritazione degli occhi (più grave);
  • congiuntivite-lacrimazione;
  • dermatiti con vescicole;
  • vomito;
  • diarrea;
  • tremori diffusi;

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Quali luci di Natale scegliere per risparmiare e non rinunciare all’atmosfera delle feste

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Come addobbare l’albero di Natale nel 2022? 4 consigli di stile

Non c’è nulla di letale, ma tutto ciò comporta dei fastidi fisici che possono persistere per qualche ora, il più delle volte. E comunque gli eventuali rischi sono circoscritti ai soli animali. Per i bambini ad esempio, che pure potrebbero entrare in contatto con queste bellissime piante ornamentali, non c’è invece alcun pericolo, come confermato da diversi studi appositi.

Gestione cookie