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7 sintomi che ti dicono che hai troppi zuccheri nel sangue: quando consultare il dottore

Pubblicato da
Sophia Melfi

La glicemia alta (iperglicemia) è il caso in cui il livello di zucchero nel sangue è troppo alto. Colpisce soprattutto le persone affette da diabete.

Test glicemia (Canva)

Se avete il diabete, potete scoprire se il vostro livello di zucchero nel sangue è alto facendo un esame della glicemia (glucosio nel sangue). Vediamo i sintomi più comuni di questa patologia che colpisce prevalentemente i diabetici.

Glicemia alta: i sintomi più comuni e come intervenire

L’iperglicemia (glucosio elevato nel sangue) significa che c’è troppo zucchero nel sangue perché l’organismo non ha abbastanza insulina. Associata al diabete, l’iperglicemia può causare vomito, fame e sete eccessive, battito cardiaco accelerato, problemi alla vista e altri sintomi. L’iperglicemia non trattata può portare a gravi problemi di salute.

L’iperglicemia, o glicemia alta, si verifica quando c’è troppo zucchero nel sangue. Ciò accade quando l’organismo ha una quantità insufficiente di insulina (l’ormone che trasporta il glucosio nel sangue), oppure quando l’organismo non riesce a utilizzare correttamente l’insulina. Questa condizione è spesso legata al diabete.

L’iperglicemia è una glicemia superiore a 125 mg/dL (milligrammi per decilitro) a digiuno (non si mangia da almeno otto ore; una persona con una glicemia a digiuno superiore a 125 mg/dL ha il diabete).

  • Una persona ha una ridotta tolleranza al glucosio, o pre-diabete, con una glicemia a digiuno compresa tra 100 mg/dL e 125 mg/dL.
  • Una persona ha un’iperglicemia se la sua glicemia è superiore a 180 mg/dL una o due ore dopo aver mangiato.

Se l’iperglicemia non viene trattata per lunghi periodi di tempo, può danneggiare i nervi, i vasi sanguigni, i tessuti e gli organi. I danni ai vasi sanguigni possono aumentare il rischio di infarto e ictus, mentre i danni ai nervi possono portare a danni agli occhi, ai reni e alla mancata guarigione delle ferite.

I principali fattori di rischio per l’iperglicemia sono:

  • avere un’anamnesi familiare di diabete di tipo 2
  • Si è afroamericani, nativi americani, ispanici o asiatici.
  • Si è in sovrappeso.
  • Si soffre di pressione o colesterolo elevati.
  • Si soffre di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
  • Avete una storia di diabete gestazionale.

Quali sono le cause dell’iperglicemia nelle persone con diabete?

La dose di insulina o di farmaci orali per il diabete che si sta assumendo non è quella più utile per le proprie esigenze. L’organismo non utilizza efficacemente l’insulina naturale (diabete di tipo 2).
La quantità di carboidrati che si mangia o si beve non è bilanciata con la quantità di insulina che il corpo è in grado di produrre o con la quantità di insulina iniettata.

  • Siete meno attivi del solito.
  • Lo stress fisico (dovuto a una malattia, un raffreddore, un’influenza, un’infezione, ecc.
  • Lo stress emotivo (conflitti familiari, problemi emotivi, stress scolastico o lavorativo, ecc.
  • Si stanno assumendo steroidi per un’altra patologia.
  • Il fenomeno dell’alba (un’ondata di ormoni che il corpo produce ogni mattina tra le 4 e le 5) è in corso.
Sophia Melfi