La Tradescantia è una bellissima pianta ornamentale, da tenere in casa per colorare l’ambiente: come farla crescere forte?
Coltivare la Tradescantia non è difficile. Questa è una pianta davvero resistente e che si adatta perfettamente al clima della nostra abitazione. In tanti la chiamano Erba Miseria, si tratta di una pianta tropicale con portamento ricadente. È una sempreverde e può essere coltivata anche sospesa. Il fogliame è vigoroso e rigoglioso, ricco di colori.
Le foglie sono grandi e morbide al tatto, inoltre sono vellutate, ricoperte da una soffice peluria. Il verde delle foglie è decorato con striature argentate, rosse e viola. I fiori, invece, sono di dimensioni più modeste, possiedono tre petali e hanno una colorazione bianca e rosa, con stami di colore giallo. Questi sbocciano durante la stagione calda, cioè primavera ed estate.
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Come coltivare in casa la Tradescantia e renderla forte e bella
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Come accennato, la coltivazione della Tradescantia è molto semplice, quindi si stratta di una pianta adatta anche ai neofiti. L’unica accortezza è quella di tenerla riparata dai raggi solari estivi, perché potrebbe bruciarsi. L’illuminazione è fondamentale, e infatti la pianta necessita di tanta luce indiretta.
Ed è proprio la luce ha garantire le classiche striature e a dare colore alle foglie. La posizione ideale è accanto a una finestra, magari davanti a una tenda chiara. La Tradescantia è resistente e si adatta perfettamente al clima casalingo. Teme il freddo, con temperature sotto i 10°, ma se tenuta in casa non dovrebbero esserci problemi.
Le irrigazioni devono essere regolari, specie in estate, poiché l’acqua evapora velocemente dal terriccio. Durante i mesi freddi, basta annaffiare quando il terreno è completamente asciutto. Il terriccio migliore è quello per piante verdi, ricco di nutrienti. Possiamo provvedere a una buona concimazione, utilizzando un fertilizzante liquido da diluire in acqua e da somministrare ogni due settimane in primavera ed estate, e una volta al mese in autunno e in inverno.
Se le foglie cambiano colore e appaiono sbiadite, i problemi possono essere due: la poca luce e l’errata concimazione. La pianta si rinvasa ogni due anni, poiché le radici si sviluppano molto velocmeente. Il rinvaso si effettua in primavera, sostituendo il vecchio terreno con uno nuovo e fresco. Sul fondo del vaso, meglio stendere dell’argilla espansa, per favorire il drenaggio dell’acqua ed evitare i ristagni.