Se sei preoccupato per lo stato delle tue piante perché non crescono come dovrebbero, la motivazione potrebbe risiedere in questo errore.
Pensi di aver fatto tutto il dovuto per far crescere la tua pianta nel migliore dei modi ma invece sembra non voler proprio diventare grande?
Tantissime sono le motivazioni che potrebbero stare alla base di questo problema, e se con il giardinaggio sei ancora alle prime armi, allora sarà ancora più semplice ricadere nell’errore. Vediamo dunque dove stai sbagliando e perché le tue piante non crescono.
Perché le mie piante non crescono? L’errore è questo
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
Un tocco di colore in casa: questa violetta non ti deluderà perché è facile da curare
Balcone fiorito anche a novembre grazie a queste 7 bellissime piante imperdibili
Non farlo più sulla tua orchidea: questo passaggio la rovinerà per sempre
Prima di tutto cominciamo con il dire che ogni pianta ha dei tempi di crescita differenti e non sempre una mancata crescita è un fattore negativo, perché in alcuni casi le piante hanno bisogno di tempo per acquisire l’energia giusta che l’aiuterà a crescere al meglio. Dunque, come prima cosa cerca di capire quali sono le tempistiche di crescita delle tue piante e poi valuta di conseguenza se pensi che ci sia un problema a monte. Una volta che ti sei assicurato che la tua pianta si trova bloccata, valuta qual è il problema tra queste 7 motivazioni:
- Luce insufficiente.
- Vaso troppo grande.
- Vaso troppo piccolo.
- Terra troppo dura e compatta.
- Riposo vegetativo.
- Marciume radicale.
- Tempi di adattamento.
Se il vaso è troppo grande e la pianta non riesce con le sue radici a raggiungere tutto il terreno, ci sarà il rischio che questo rimanga troppo umido e quindi che si formi del marciume radicale. Ricordati dunque che se hai bisogno di cambiare il vaso questo non deve essere maggiore più di 2 cm rispetto al precedente. Tutto ciò ne compromette la crescita, così come la presenza di un vaso troppo piccolo che impedirà alla pianta di trovare il giusto spazio per fiorire. Questo lo puoi notare se vedi che le radici fuoriescono.
Segui i nostri video e le nostre storie su Instagram
Se poi la terra è troppo dura e compatta, potresti aver bisogno di smuovere il terreno utilizzando un bastoncino. In questo modo andrai a creare delle zone dove l’aria potrà passare. Per nutrire al meglio il terreno possono essere utili altri materiali quali la pernice o l’argilla.
Ci sono poi alcune piante che per protezione rallentano il loro metabolismo e di conseguenza hanno minore necessità di acqua e di nutrienti. Si tratta di casi in cui le piante provengono da ambienti estremi, come i Cactus per esempio. In questi casi annaffiandole troppo oppure concimandole potresti comprometterne la salute.
Il marciume radicale è invece dovuto alla mancanza di acqua o di luce. E poiché non si tratta di una condizione visibile fin da subito, potresti accorgerti del problema solo dopo alcune settimane, quando le foglie diventeranno marce. Infine, se la pianta è nuova potrebbe metterci un po’ di tempo per adattarsi all’ambiente e ciò può comportare un’interruzione nella crescita. Ora che sai quali sono i motivi principali per cui le piante non crescono, qual è l’errore che stai facendo?