Il freddo è alle porte, in bagno c’è un elettrodomestico molto utilizzato per riscaldare, il termoventilatore, ma questo consuma tantissimo: c’è un’alternativa.
Finalmente l’autunno è entrato a tutti gli effetti, portando temperature nella media stagionale, piogge, vento e freddo. Se da una parte, questa è una buona notizia, dopo un’estate infinita, conseguenza dei drammatici cambiamenti climatici che stiamo vivendo, dall’altra occorre fare i conti con il caro energia. Bisogna organizzarsi per riscaldare casa, cercando però di ridurre l’impatto energetico.
L’aumento del 50% sulle bollette mette paura a gran parte delle famiglie italiane, anche se il Governo è intervenuto tempestivamente grazie a una serie di emendamenti, come il Decreto Aiuti Bis e Aiuti Ter per alleggerire le bollette di luce e gas e per attutire il peso della crisi. Inoltre, ci sono numerose agevolazioni per acquistare elettrodomestici di nuova generazione, capaci di ridurre i consumi e di essere efficienti.
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Il periodo storico è davvero delicato, tanti cittadini non riescono più a sostenere il peso delle bollette, nonostante i vari aiuti finanziati dal Governo. In questo caso, anche i piccoli accorgimenti fanno la differenza, i piccoli comportamenti quotidiani, infatti, pesano molto sul consumo energetico.
In bagno, uno degli elettrodomestici più utilizzati è il termoventilatore, ampiamente sfruttato per riscaldare il bagno durante l’inverno. Questo piccolo apparecchio, che consente di riscaldare piccoli ambienti, è sicuramente utile, soprattutto per chi si alza la mattina presto, ma c’è un problema: consuma tantissimo.
Si tratta di uno dei dispositivi più energivori della casa, perciò deve essere utilizzato con criterio, magari solo per pochi minuti al giorno. I termoventilarori moderni sono decisamente migliori. Quelli appartenenti alla classe IPX1 rappresentano una valida alternativa. Sono eccezionali per riscaldare il bagno e, in più, consumano la metà dell’energia.
L’acronimo IPX1 sta per Internal Protection, che è lo standard europeo per indicare un elettrodomestico sicuro anche in stanze dove c’è acqua. Inoltre, questo è dotato di funzioni automatiche, quindi se la temperatura diventa troppo elevata, questo si spegne da solo, evitando così di sprecare corrente.
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Se si ha la necessità di acquistare un apparecchio del genere, meglio puntare su un termoventilatore di classe A+++. Questo garantisce migliore efficienza in casa e minori sprechi. Le bollette mensili sicuramente saranno più leggere. Insomma, è una valida alternativa al classico termoventilatore a cui siamo abituati.