Incredibile quello che è successo in una delle città più amate e famose d’Italia. il Bonus Bollette è stato cancellato, ecco perché.
In queste ore, i maggiori media nazionali stanno diffondendo questa notizia che ha davvero dell’incredibile e che riguarda il Bonus Bollette. Questa agevolazione è di aiuto per moltissime famiglie ed imprese visto che i prezzi di luce e gas sono alle stelle, come mai era successo in passato.
Il Bonus Bollette è, di fatto, uno sconto sul prezzo delle utenze che viene applicato direttamente dal proprio gestore per l’energia elettrica. In base al valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e ad un interscambio di dati tra l’INPS e l’ARERA, vengono individuati i nuclei familiari che hanno più bisogno di questo piccolo aiuto economico. Non è dunque necessario fare richiesta scritta per ottenere il Bonus Bollette, ma solo presentare al proprio Caf o patronato di fiducia la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per ottenere poi l’ISEE.
In questi giorni, abbiamo anche visto come potrebbero cambiare i requisiti per ottenere questo aiuto economico e se verrà o meno alzata la soglia massima dell’ISEE per poterlo ottenere. Oggi però, arriva una notizia che ha dell’incredibile. Scopriamo subito cos’è successo.
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
Il Comune che sta creando tutto questo trambusto è quello di Portofino, una delle città marittime più importanti d’Italia. Attraverso un bando, il Comune ha stanziato ben 400 euro di rimborso “una tantum” per tutte le famiglie residenti che hanno dovuto pagare una spesa complessiva dai 400 euro in su per le utenze. Le spese in oggetto non sono solo luce e gas, ma anche acqua ed il periodo di riferimento è dall’1 novembre 2021 fino al 30 giugno 2022.
Nulla di strano se non fosse che i requisiti per accedere a questo contributo economico siano un po’ insoliti. Infatti, all’interno del primo bando pubblicato, non era presente un punto fondamentale, ovvero il requisito reddituale per presentare la domanda. Non c’era dunque traccia di un requisito fondamentale e, in questo modo, anche le famiglie più ricche ed agiate, residenti nella città, avrebbero potuto ricevere il rimborso.
Con una delibera di qualche giorno fa, il Comune di Portofino ha fatto marcia indietro. In particolare, ha ammesso l’errore materiale ed ha fissato il tetto fissato dell’ISEE o della dichiarazione dei redditi fino a 75 mila euro annui per ottenere il bonus di 400 euro “una tantum”.
Come si può leggere sul bando ufficiale, ora non manca nulla e gli interessati potranno presentare la richiesta secondo i requisiti e le indicazioni riportate nell’atto presente online.
Aurora De Santis