L’epatite comporta l’infiammazione delle cellule epatiche e il danneggiamento del fegato. Esistono diversi tipi e cause di epatite, ma i sintomi possono essere simili.
Il fegato è essenziale per eliminare le tossine dal sangue, immagazzinare le vitamine e produrre ormoni, oltre ad altre funzioni. L’epatite virale comporta l’infiammazione del fegato. L’epatite può quindi interrompere questi importanti processi, causando diversi problemi di salute. Vediamo quali sono i sintomi più comuni e come prevenirla.
Esistono cinque virus principali che causano l’epatite virale, denominati A, B, C, D ed E. Questi tipi sono i più preoccupanti per il loro potenziale di causare malattie e, in alcuni casi, complicazioni pericolose per la vita.
Ogni tipo ha caratteristiche diverse e la trasmissione avviene in modo diverso, ma i sintomi tendono a essere simili.
Questo articolo illustra i diversi tipi di epatite, compresi i sintomi, i trattamenti e le prospettive.
I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) stimano circa 24.900 nuove infezioni da epatite A ogni anno negli Stati Uniti.
In generale, il numero di casi negli Stati Uniti è diminuito negli ultimi 20 anni, soprattutto grazie all’immunizzazione, ma a volte si verificano dei focolai.
Le persone contraggono l’epatite A dal cibo o dall’acqua che sono entrati in contatto con le feci di una persona affetta dal virus. È comune in molti Paesi, soprattutto in quelli con sistemi igienici inefficaci.
I sintomi si manifestano in genere entro 14-28 giorni. I sintomi includono:
Tuttavia, molte persone non avvertono alcun sintomo. La maggior parte delle persone guarisce completamente nel giro di qualche settimana o di qualche mese. Dopodiché, si è immunizzati. I bambini sotto i 6 anni di solito non mostrano alcun sintomo.
In rari casi, l’epatite A può essere fatale. Tuttavia, esistono vaccini sicuri ed efficaci che proteggono da questo virus.
Non esiste una cura per l’epatite A, ma il trattamento può aiutare a gestire i sintomi e la maggior parte delle persone guarisce. Il processo di guarigione può richiedere settimane o addirittura mesi.
In rari casi, l’epatite A non si risolve e le persone possono andare incontro a complicazioni come l’insufficienza epatica acuta. In questi casi, il trapianto di fegato può essere un intervento salvavita.
Secondo le stime del CDC, circa 862.000 persone negli Stati Uniti sono attualmente affette da epatite B. L’infezione da epatite B è solitamente acuta o di breve durata, ma può diventare cronica, soprattutto nei bambini.
Le complicazioni a lungo termine, come il cancro al fegato o la cirrosi, possono colpire circa il 15-25% delle persone affette da epatite B cronica. Non esiste una cura, ma il trattamento può aiutare a gestire la condizione.
L’epatite B si diffonde tipicamente quando il sangue o lo sperma di una persona affetta dal virus entra nel corpo di un’altra persona. I fattori di rischio includono:
I sintomi sono simili a quelli di altri tipi di epatite. Inizialmente le persone possono essere asintomatiche o non presentare alcun sintomo.
Quando una persona affetta da epatite B manifesta dei sintomi, questi possono comprendere:
Un vaccino sicuro ed efficace può proteggere le persone dall’infezione dell’epatite B. Il numero di casi è diminuito drasticamente nei Paesi in cui il vaccino è disponibile.
La prevenzione della trasmissione dell’epatite varia a seconda del tipo.
Gli esperti raccomandano uno screening regolare per l’epatite A, B e C per i soggetti a rischio più elevato. I medici effettuano anche uno screening di routine per l’epatite B e C durante la gravidanza.
L’epatite A ed E si diffondono più comunemente attraverso il cibo e l’acqua che sono entrati in contatto con le feci di una persona affetta dal virus.
Alcuni modi per prevenire l’infezione sono
Per ridurre al minimo il rischio di trasmissione di epatite B, C e D se pertinente, una persona dovrebbe:
Le persone con un alto rischio di esposizione all’epatite B possono chiedere al proprio medico di vaccinarsi, ma non esiste una vaccinazione per l’epatite C.