Piante contro l’umidità in casa: incredibile quanto possa fare la differenza nella qualità dell’aria; le sette che fanno davvero la rivoluzione.
In casa, l’umidità eccessiva non va bene: così come è deleteria la sua assoluta mancanza. Ecco qualche buona soluzione per sopperire al primo caso, ossia l’umidità eccessiva. E se ti domandi cosa possa mai fare di male la troppa umidità in casa, eccoti servito: macchie sulle pareti, muffe, tosse, difficoltà respiratorie. Senza contare che tassi di umidità elevata sono l’ideale per il propagarsi di germi e batteri; non solo: anche molti insetti trovano i climi umidi l’ideale per propagarsi.
Ma come si forma l’umidità in casa? Molto spesso si tratta di una cattiva areazione o illuminazione. Questi due fattori possono in parte dipendere dai difetti strutturali dell’abitazione o anche dalla posizione della casa stessa. Altre volte invece si può imputare ciò a delle cattive abitudini dei suoi coinquilini, come la cattiva abitudine di tenere poco aperte le finestre.
Ma quindi come possiamo fare per tutelare quanto più possibile, ad esempio, i nostri bambini ed eliminare il tasso di umidità?
Per eliminare l’umidità altamente presente in casa, specie in alcune stanze come il bagno o la cucina, è necessario prendere alcuni provvedimenti. Iniziare a far circolare l’aria, aprendo più volte al giorno le finestre, può essere un inizio: in questo modo l’umidità evapora. Facciamo installare anche cappe e ventole, come in cucina, e evitiamo alcune abitudini come il far asciugare i panni in casa.
Questo ci permette di essere più “secchi” a livello atmosferico. Ricordiamoci che, a tal proposito, il sale fa miracoli. E come dimenticare invece le de-umidificatrici, per eccellenza? Stiamo parlando proprio delle piante, che assorbiranno l’umidità, restituendo aria più pulita. Le sette piante che svolgono questa funzione in particolar modo sono le seguenti: la felce, il bambù, l’azalea, la begonia, la sanseveria, l’aglaonema, l’orchidea e il filodendro.
Se la felce è particolarmente indicata per il bagno, il filodendro e l’azalea sono indicati in particolare per i principianti, non avendo necessità troppo complesse. Insomma, avete davvero l’imbarazzo della scelta: ciascuno scelga la sua pianta per la creazione di un ambiente che sia più asciutto e congeniale, e, dopo l’installazione delle piante, sarà anche decisamente più sano e ricco di colori.