L’albero del paradiso è una bellissima pianta che tutti i vicini invidieranno per la sua bellezza. Ecco tutto quello da sapere.
L’albero del paradiso (Ailanthus altissima) è un albero deciduo a rapida crescita originario della Cina che è diventato una specie invasiva diffusa in tutta la penisola. Conosciuta con diversi nomi, tra cui sommacco puzzolente, sommacco cinese, albero della vernice e albero della puzza, la pianta è caratterizzata dall’emanazione di un forte odore proveniente dai suoi fiori.
La pianta è stata importata dalla Cina nel 1700 come esemplare orticolo e albero da ombra. La facilità di insediamento, la crescita rapida e l’assenza di problemi di insetti o malattie lo hanno reso popolare in tutte le aree urbane dell’epoca. Tuttavia queste stesse caratteristiche lo hanno portato a diffondersi in modo aggressivo, scalzando le piante autoctone ovunque si stabilisca. L’albero del paradiso è così chiamato per la sua capacità di crescere rapidamente e di diventare di grandi dimensioni, come se potesse arrivare al paradiso con i suoi rami.
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L’albero si presenta forte, alto e robusto, non per altro è diventata una specie invasiva nel nostro territorio. Tuttavia la sua bellezza è innegabile. La sua chioma è folta, frondosa, di colore verde brillante e intenso, mentre il suo fusto è caratterizzato da una liscia corteccia grigiastra che con il passare degli anni diventa sempre più rugosa. Le foglie invece sono composte e pennate e possono raggiungere una lunghezza fino a 80 centimetri.
Solitamente è coltivata come pianta ornamentale e non necessita praticamente di alcuna cura. Meglio infatti non sottoporla a potature per contenerne lo sviluppo e non ha bisogno di innaffiature poiché si adatta benissimo a qualsiasi tipo di terreno e si adatta al clima mite. Al contrario delle sue foglie estremamente grandi, i fiori di questa pianta sono generalmente piccoli e raggruppati a pannocchie. I colori spaziano dal verde-giallo ad un rosso molto particolare e al bianco. La fioritura avviene nel mese di giugno.