Se ti piace passeggiare e non ne puoi proprio fare a meno anche durante la stagione fredda, ti farà piacere sapere che passeggiare al freddo ti farà ancora più bene.
Abbiamo molto spesso visto quanto camminare faccia bene non solo al fisico ma anche alla mente. E per un immediato beneficio anche 30 minuti al giorno sufficienti. Ma cosa fare quando comincia a fare freddo e la voglia di uscire diminuisce sempre più?
So che il primo istinto potrebbe essere quello di rifugiarsi sotto le lenzuola per guardare la serie TV preferita, però non dovresti demordere perché in realtà è stato dimostrato che i benefici sono molti anche camminando in questa stagione. Vuoi sapere quali sono? Scopriamo insieme perché dovresti passeggiare al freddo!
Perché passeggiare al freddo fa bene alla salute
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Che camminare faccia bene alla salute è ormai risaputo, ma che cosa succede quando si cammina al freddo? Considerando il fatto che nel cervello i livelli di serotonina, ossia l’ormone della felicità, sono più bassi in inverno, uscire a camminare può sicuramente essere un toccasana per alleviare stress e depressione, dato che la luce solare ne aumenta il rilascio. Lo ha affermato Kathryn A. Roecklein, docente presso il Dipartimento di Psicologia dellUniversità di Pittsburgh. Dunque, se la luce solare fa bene sempre, a maggior ragione dobbiamo sfruttarla in inverno, quando i livelli sono inferiori rispetto a quelli presenti in estate.
C’è poi da dire che la carenza di luce in questa stagione può anche alterare i ritmi circadiani di sonno/veglia, influendo negativamente sullo stato d’animo, oltre a rallentare la digestione. Altri motivi per cui è meglio uscire all’aperto e camminare.
I raggi solari sono poi una ricca fonte di vitamina D, che aumenta le difese immunitarie e favorisce l’assorbimento del calcio migliorando la salute delle ossa. Ecco perché, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dovremmo esporci alla luce solare per almeno 30 minuti al giorno. E se ciò non è sufficiente in inverno, si può ricorrere a integratori pensati appositamente per maggiori quantitativi di questa vitamina.
Nello specifico, secondo alcuni studiosi l’ideale sarebbe esporre braccia, mani, gambe e viso al sole almeno 5-30 minuti tra le 10 e le 16 ogni giorno per aumentare i livelli della vitamina nel corpo. Dunque, stare al sole aumenta le difese immunitarie e persino le proteine anti-cancro intracellulari. Ma uscire e passeggiare al freddo potrebbe anche scongiurare l’insorgenza di malattie dato che, nonostante ciò che si pensi, tale pratica eliminerebbe i batteri dalle vie aeree e dai polmoni, riducendo le possibilità di contrarre malattie.
Infine, camminare migliora anche la memoria. Lo ha reso noto uno studio dell’Università del Michigan. Gli studiosi hanno infatti scoperto che i soggetti analizzati che camminavano nella natura mostravano una maggiore capacità nel ricordare, migliore di quasi il 20% rispetto a chi invece camminava per la città. Stare in contatto con la natura può infatti favorire la meditazione, e i benefici sono uguali sia in estate che in inverno. Dunque, ora che hai la certezza che camminare fa bene in qualsiasi stagione, non smettere mai di farlo nemmeno quando comincia a fare freddo!