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Il ciclamino non può stare alle intemperie se vuoi che viva a lungo: ti insegno un trucchetto

Pubblicato da
Serena Garofalo

Il ciclamino deve sempre evitare le intemperie altrimenti finirà con il morire in breve tempo: ecco come puoi salvarlo

Ciclamino (Canva)

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Se hai appena acquistato un ciclamino, e non sei un grande esperto di giardinaggio, ti starai chiedendo dove metterla. Avrai di sicuro avuto la sensazione che il ciclamino è una pianta “contro-tempo”, in quanto nei mesi caldi va in riposo vegativo: in tal caso, ti basta molto semplicemente riporla all’aperto, all’ombra. Ma cosa cambia nei mesi freddi?

Ciclamino, via dalle intemperie: altrimenti ecco cosa succede

Piante gelate (Canva)

Hai appena comprato la tua prima pianta di ciclamino, ed ora? Siamo sicuri che ti sarai già accuratamente informato su tutto quello che c’è da sapere: innaffiature, terreno, cure necessarie. Avrai dunque notato con grande sagacia che il ciclamino è una pianta particolarmente acquistata in questo periodo perché, tra le altre cose, ama particolarmente il fresco, rendendosi l’ideale per i periodi autunnali ed invernali. Se c’è una cosa che però non devi assolutamente sopravvalutare, è l’impatto del freddo.  Infatti, abbiamo detto che questa pianta ama il fresco ma il freddo la uccide in breve tempo: e non vorrai mica che questo accada, ovviamente. Quindi c’è bisogno di studiare bene dove collocarla e quando, per non rischiare di inficiarne la fioritura.

In primo luogo, parliamo dell’autunno: le temperature iniziano a scendere ma ancora non fa freddo. L’ideale per questo periodo sarebbe collocarla in balcone, ma in una zona riparata. Evitate di metterla sul parapetto, per intenderci: così facendo la ucciderete, per il vento freddo ma anche per i raggi del sole. Considerate una temperatura perfetta che si aggira attorno ai dieci gradi, mai inferiore ai cinque. Quindi mettiamola magari all’interno del balcone, in una zona di penombra, riscaldata, ma senza raggi che colpiscano direttamente. Buone alternative sono anche le verande e all’interno: a patto che non ci sia il riscaldamento acceso e che ci sia un buon ricambio di aria.

In inverno invece non c’è altra soluzione che portarlo in casa: ma in casa dove metterlo? L’ideale sarebbe la cucina, perché in questa stanza di norma, la temperatura è un pochino più alta e c’è  un buon tasso di umidità. In alternativa, va bene il davanzale di una finestra che non sia direttamente colpita dai raggi del sole.

Serena Garofalo