Non gettare l’olio del tonno in scatola, è un errore madornale che fanno tutti: occhio!

In tanti lo scolano nel lavandino, ma è un errore madornale da non commettere: mai gettare l’olio del tonno in scatola. Come mai?

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Scatoletta di tonno messa su piatto (Canva)

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Purtroppo, in tantissimi se ne sbarazzano non appena aprono la scatoletta del tonno, scolandolo nel lavabo. Eppure, ciò è un errore, poiché l’olio del tonno è un ingrediente ricco di vitamina D, di Omega 3 e di numerosi altri nutrienti. Buttarlo via è uno spreco, per questo motivo è sempre bene recuperarlo e riutilizzarlo in modi diversi.

Vediamo qualche idea per recuperare questo eccellente prodotto, benefico per la nostra salute, e riutilizzarlo in cucina. Inoltre, scolarlo nel lavello non è nemmeno la forma corretta di smaltimento dell’olio, visto che il prodotto andrebbe raccolto e smaltito come rifiuto speciale. Per ridurre gli sprechi, senza inquinare e intoppare le tubature, ecco la cosa migliore da fare.

Come recuperare l’olio del tonno in scatola evitando sprechi

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Tonno in olio con olive (Canva)

Alcuni recenti test scientifici hanno testimoniato che l’olio del tonno in scatola è eccellente e non subisce alcuna modifica o alterazione nel corso della sua conservazione. Anzi, questo olio, sempre secondo le analisi in laboratorio, sarebbe ricco di Omega 3 e di vitamine D. Le proprietà organolettiche e nutritive del prodotto non subiscono cali, anzi, si arricchiscono durante la conservazione, insieme al tonno.

Significa che consumare l’olio, evitando così di sprecarlo, è una buona mossa. I benefici sono numerosi, perciò è consigliabile riutilizzarlo in cucina, per la preparazione di tanti altri piatti. Ad esempio, lo si può utilizzare per condire una buona insalata di riso, oppure per condire pasta e farro, o ancora, nella preparazione di un ottimo soffritto.

Lo possiamo impiegare per fare una buona marinatura, magari insieme a qualche erba aromatica e a un pizzico di sale e di pepe. Oppure, lo si può versare sul pane abbrustolito, oppure sui crostini, per dare sapore a deliziose bruschette, magari aggiungendoci sopra anche pezzetti di tonno e pomodorini.

Alcuni lo sfruttano per condire la verdura, sia fresca che saltata in padella, o per insaporire le focacce. Insomma, di idee ce ne sarebbero tante, e allora perché sprecare una risorsa del genere? È sempre una buona abitudine recuperare tali ingredienti così preziosi per il nostro organismo.

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