4 sintomi da valutare per riconoscere un aneurisma. Conoscerli vuol dire saperli combattere e di conseguenza potersi salvare la vita
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La scoperta e il trattamento di un aneurisma accadono, nella maggioranza dei casi, in maniera del tutto fortuita. Questo vuol dire sostanzialmente che tale disturbo è generalmente estremamente insidioso: soprattutto se si considera che di fatto l’aneurisma può portare, oltre alla trombosi, anche alla lacerazione del vaso sanguigno o dell’arteria e alla definitiva rottura.
Il processo avviene a causa della pressione interna che finisce con il ledere e poi strappare la parte debole del vaso sanguigno.
4 sintomi da valutare per riconoscere un aneurisma
Parlare di sintomi, quando si parla di aneurisma rimane nel complesso abbastanza difficile. Infatti, è impossibile riferire con estrema ed assoluta certezza quelli che sono i sintomi sempre uguali di una malattia, o disturbo che dir si voglia, che varia a sua volta. Cerchiamo di rendere u servizio di riconoscimento utile, in quanto abbiamo detto che l’agire tempestivo può davvero fare la differenza.
Iniziamo col chiarire, cosa sia in effetti un aneurisma: la parola, di etimologia greca, sta ad indicare la dilatazione anomala di una vena o di un’arteria. Tale dilatazione può dirsi tipicamente multifattoriale in quanto le cause sono imputabili a fattori ambientali, meccanici, infiammatori o persino genetici. Arrivato ad un punto critico, l’aneurisma può portare alla rottura del vaso o dell’arteria. Questo ci espone a conseguenze più o meno gravi, a seconda del luogo in cui esso si verifica. La conseguenza più classica è infatti l’emorragia interna.
Ma quali sono i sintomi che possono portarci ad un riconoscimento? I seguenti: un dolore pulsante, che molti riferiscono simile ad uno strappo o ad una contrattura, può indicare un aneurisma superficiale. Difficoltà a deglutire, raucedine e tosse possono indicare un aneurisma localizzato a livello toracico.
Ugualmente un aneurisma che si verifica a livello celebrale può portare a violenti mal di testa. Così come un dolore intenso dietro al ginocchio, indica un aneurisma popliteo. Insomma, a seconda del luogo, i sintomi saranno ben diversi: questo provoca una diversità tale che non sbagliamo se diciamo che appunto si rivela estremamente complesso riferire in maniera specifica e certa la sintomatologia.
In ogni caso, seppure questa avvertenza non voglia scaturire provocati allarmi, si invita sempre per quanto possibile alla prudenza e alla consultazione di un medico al primo dubbio.