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Risparmiare sulla bolletta non è mai stato così semplice: è arrivata la svolta finalmente

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Tra le mosse che abbiamo a disposizione sul risparmiare sulla bolletta possiamo avvalerci di un preciso strumento, da usare in questo modo.

Un tecnico al lavoro in bagno (Foto Canva)

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Risparmiare sulla bolletta, una necessita che farà in modo di rendere più sopportabili gli importi che dovremo pagare sia per la luce che per il gas al termine di ogni trimestre. Con i rincari che hanno interessato le utenze, le cose si sono fatte molto difficili nel corso del 2022 sia per le famiglie che per le imprese.

Il tutto infatti ha dato il via ad una crisi produttiva ed economica, con il discorso legato a doppio filo alla situazione attuale politica ed economica di forte instabilità. Oltre che all’inflazione che intanto è aumentata fino quasi al 9%. Insomma, l’ora è buia ed anche nel 2023 le cose non dovrebbero cambiare. Perciò risparmiare in bolletta si rende fondamentale per non vedere ulteriormente peggiorare questo quadro nerissimo.

E per risparmiare in bolletta non ci resta altro da fare che prendere degli accorgimenti, come aprire e chiudere l’acqua o accendere le luci solo quando serve. Od ancora attivare i riscaldamenti per un tempo ridotto e con qualche grado in meno. Ma non è tutto: anche l’installazione di impianti più moderni saprà essere di grosso aiuto, ed in particolare risparmieremo un bel po’ di soldi con questo strumento.

Risparmiare sulla bolletta, e come risparmiare sul gas in casa: fai così

Messa in regola di uno scaldabagno (Foto Canva)

Lo scaldabagno lo abbiamo tutti in casa, e si tratta di un apparato che deve essere soggetto a manutenzione costante. La tipologia più diffusa è quella dello scaldabagno elettrico, ma esiste anche quello istantaneo. Ed è qui che scatta il fattore convenienza, perché questo dispositivo in particolare non richiede la presenza di un serbatoio e garantisce un consumo medio inferiore di almeno il 15% rispetto al formato standard.

A variare è anche la capacità dello scaldabagno. Ve ne sono di piccoli e di grandi, e l’acquisto e l’installazione sono legati a quello che è il nucleo familiare di riferimento. Se in casa c’è una persona o ce ne sono due, ne va bene uno piccolo, che arriva a 30 litri. Per tre, quattro o più persone invece si raccomanda l’uso di uno scaldabagno più grande.

Fondamentale per un risparmio garantito è l’avere poi anche un termostato in dotazione, che ci consentirà di regolamentare il tempo di utilizzo e di stabilire in maniera automatica sia l’accensione che lo spegnimento.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.