Le foglie gialle della pianta: non sempre indicano che è tutto perduto. Ecco cosa fare per provare e recuperare gli sbagli fatti
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Tutti noi abbiamo, chi più chi meno, delle piante in casa: la maggior parte delle quali ci vengono regalate. Un dolce pensiero che arricchisce e ravviva la casa. Non tutti però siamo degli esperti pollici verdi. C’è chi è proprio negato e chi invece se la cava dando alle piante le attenzioni che servono. Tra le più “resistenti” ci sono certamente le piante grasse che hanno bisogno di poche accortezze e si adattano a moltissimi ambienti.
Ma quante volte è capitato di vedere che la pianta comincia a dare i primi segni di sofferenza? Le foglie gialle sappiamo tutti che non sono affatto un buon segno. Non sempre però significa che tutto è perduto. Ecco cosa fare per salvare la pianta.
Le foglie gialle della pianta: non tutto è perduto. Ecco cosa fare
Le foglie gialle, si sa, indicano che la pianta non è in un buono stato di salute ma non tutti i casi sono uguali. Anche le piante grasse che sono le più resistenti in assoluto possono presentarle. Ma questo non significa che sia tutto finito per la pianta.
Innanzitutto c’è da dire che non sempre le foglie secche e che cadono indicano che la pianta sta morendo. Come tutti i vegetali anche per loro c’è un ricambio e dunque se le foglie sono alla base e solo qui, allora la situazione non è per nulla preoccupante, anzi, è tutto molto normale. Si possono rimuovere tirandole con delicatezza.
Se invece la caduta è abbondante e sono molte le foglie gialle, allora c’è da intervenire quanto prima. Come salvare la pianta? Agendo in modo repentino. Se sul fusto ci sono delle macchie nere la pianta grassa va tagliata usando una lama sterile per evitare che il tutto si estenda. È necessario che tutte le macchie vengano eliminate.
C’è da attendere poi almeno dai tre ai cinque giorni per darle la possibilità di asciugarsi e poi si può procedere a rinvasarla in un vaso nuovo e sterile. Va poi nebulizzata con costanza permettendole di emettere le radici in modo spontaneo.
I motivi di tutto questo possono essere diversi: dall’acqua eccessiva alla troppa poca acqua, come anche per via di una scarsa luminosità.