Come accettare il proprio corpo e ritrovare la serenità e la pace con se stessi? Qualche semplice consiglio per farlo.
L’insoddisfazione corporea può danneggiare l’autostima e gli studi suggeriscono che potrebbe essere legata ad altri problemi, come la depressione e un maggior rischio di disturbi alimentari. La positività in relazione al proprio corpo è quindi un’ottima idea. Ecco come ottenerla con qualche consiglio pratico per ritrovare la pace e la serenità interiore.
Come accettare il proprio corpo e stare bene con se stessi
La body positivity incoraggia ad amare il proprio corpo a prescindere dalle sue dimensioni o da altre caratteristiche esterne. Tuttavia, se da un lato questo amore per se stessi ha lo scopo di incoraggiare un rapporto più sano con il proprio corpo, dall’altro presenta alcuni aspetti negativi.
Secondo Rachel Goldman, Ph.D., psicologa clinica e professore assistente presso il dipartimento di psichiatria della NYU School of Medicine di New York, ci saranno sempre cose del nostro corpo che non amiamo. Nella vita nulla è così bianco o nero. Non è possibile che tutto vada sempre bene, e può essere dannoso presentare l’accettazione del corpo in questo modo, perché può sembrare irraggiungibile quando è più probabile che la maggior parte delle persone non lo sia al 100%.
Per chi non è soddisfatto dell’aspetto del proprio corpo, l’idea che si possa in qualche modo cambiare il proprio pensiero e sentirsi bene non è né pratica né utile. Anzi, potrebbe portare a sentimenti di vergogna e di colpa per non aver raggiunto una mentalità positiva. Inoltre, non è necessario celebrare ogni aspetto del proprio corpo per sviluppare un atteggiamento più sano nei suoi confronti. La neutralità corporea è un modo per coltivare un autentico rispetto per il proprio corpo senza amarlo o odiarlo. Ecco come funziona.
1. Sfidate i pensieri inutili
Vi siete mai sorpresi a pensare: “Odio le mie cosce” o “Le mie braccia sono così grasse”? “Siamo in grado di analizzare qualsiasi cosa”, spiega Goldman. Ma sostituire questi pensieri negativi con altri positivi, come “Amo le mie cosce”, non è la soluzione.
“Non sempre vogliamo sfidare i pensieri negativi con quelli positivi”, ha detto Goldman, spiegando che per la maggior parte delle persone sarebbe difficile accettare questo modo di pensare. Quindi, “pensate a cose più neutre perché sono anche più realistiche”, ha detto.
2. Concentratevi su ciò che il vostro corpo è in grado di fare
Mentre lavorate per sostituire i pensieri negativi e non utili, spostate l’attenzione dall’aspetto del vostro corpo all’apprezzamento del suo funzionamento e di ciò che fa per voi ogni giorno. Con questo approccio in mente, invece di pensare “Odio le mie cosce”, si potrebbe riformulare “Le mie gambe mi permettono di camminare ogni giorno”. Allo stesso modo, se siete critici nei confronti delle vostre braccia, ricordatevi che vi permettono di abbracciare. Quando si basa il discorso su se stessi sulle capacità del proprio corpo, si può trovare una via di mezzo per l’accettazione.
3. Affermazioni realistiche su di voi
Secondo Goldman, le affermazioni diventano il nostro linguaggio personale, quindi anche se all’inizio non sembrano automatiche o naturali, più ci esercitiamo e più iniziamo a credere a ciò che ci diciamo. E la cosa migliore è che la pratica può essere utile quando i pensieri negativi si insinuano. “Quando ci si sente giù di morale, è difficile sfidare i propri pensieri in quel momento e poi trovare un linguaggio utile”, spiega Goldman. “Ma se avete una pratica di affermazioni, avrete un pensiero utile e realistico quando ne avrete bisogno”. Ricordate che l’obiettivo è quello di usare affermazioni relazionabili (piuttosto che positive) che vi ricordino un beneficio funzionale.