Quali consigli possiamo impiegare per eliminare i segni sulle piante, che sono la spia di una situazione grave in corso. Bisogna muoversi per evitare il peggio.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Cibi ammuffiti, cosa fare? Non tutti vanno buttati, non commettere questo errore comune
- Se imposti così la temperatura della caldaia avrai casa calda senza spendere un patrimonio
- 3 minuti per disinfettare la spugnetta della cucina: devi farlo, è piena di germi e batteri
Segni sulle piante, quando compaiono è il caso di preoccuparsi. Infatti la loro presenza indica una situazione estremamente nociva per i nostri vegetali, tali da metterli anche in pericolo e da minarne la sopravvivenza. I segni sulle piante infatti possono essere frutto di una infestazione in atto da parte di insetti o parassiti.
I pidocchi ed altri tipi di afidi, oppure una folta presenza di formiche o di moscerini, possono danneggiare fiori e simili fino al punto di ucciderli. In particolare i pidocchi che lasciano segni sulle piante causano la morte delle stesse in quanto si nutrono della linfa vitale che scorre in rami e steli, fino ad arrivare alle foglie.
Ma anche alcuni insetti, come le zanzare e le formiche, possono nuocere alle piante, perché il loro principale nutriente è rappresentato dai liquidi zuccherini presenti in quest’ultime. I pidocchi e gli afidi poi sono una minaccia da non sottovalutare perché agiscono in poco tempo e riescono a moltiplicarsi con grande velocità.
Segni sulle piante, ci sono malattie in corso: colpa dei parassiti
Ce ne sono svariati tipi, di forme e colori diversi. Ma l’effetto che tutti loro hanno sulle piante è lo stesso, ed è estremamente negativo. Allo scopo di tenerli lontani possiamo asportare anzitutto le parti malate staccandole con delicatezza, e pulire poi le foglie. Quindi possiamo applicare dei rimedi naturali.
Uno dei più consigliati è rappresentato dal macerato di ortica, che è un prodotto molto gettonato nell’ambito della coltivazione biologica. C’è bisogno di una applicazione costante. Per preparare il macerato di ortica bisogna mettere mezzo chilo/un chilo di ortiche, non importa se fresche o secche, in circa dieci litri di acqua per quattro giorni.
Ne ricaveremo un liquido nebulizzante da inserire in uno spruzzino e da applicare per almeno quattro volte alla settimana, fino a quando l’infestazione e le macchie non spariranno. Aiuta molto anche inserire qualche spicchietto di aglio all’interno del terriccio, sotterrandolo per qualche centimetro sotto al livello base. Oppure possiamo impiegare del piretro, che tiene lontani pidocchi, cimici, coleotteri, mosche bianche, zanzare, parassiti vari e larve.