Adori le rose ma pensi che non stiano bene perché è comparso questo segno? Niente paura: ora ti dico come fare per curarle.
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Le piante sono belle da vedere però a volte non sono altrettanto semplici da curare. Ci sono tante cose, minacce e fattori da tenere in considerazione quando ci si prende cura di una pianta e tra questi rientrano proprio le malattie fungine.
Queste sono infatti provocate da funghi patogeni che si insinuano nelle piante e ciò comporta alcune conseguenze poco piacevoli per le nostre amiche rose. Vediamo dunque insieme come intervenire se pensi che le tue rose non stanno bene.
Le tue rose non stanno bene? Curale così
Tanti possono essere gli attacchi da parte di parassiti che possono provocare numerose malattie alle nostre adorate rose. Tra questi vi sono tripodi, cetonie dorate, afidi e tentredini, mentre le malattie fungine più importanti sono la ruggine, la macchia nera e il mal bianco. La miglior prevenzione e cura sono ovviamente delle pratiche colturali corrette, ma che fare quando ormai le rose sembrano essere compromesse?
Parlando di malattie fungine, fortunatamente queste non sono in grado di uccidere le piante, però l’infezione è differente a seconda della stagione, del luogo e dell’anno. Può dunque capitare che un anno la rosa ne risenta ma l’anno successivo no. Se però questo non è l’anno fortunato per le rose del tuo giardino, vediamo insieme come puoi procedere se noti questi problemi.
Le malattie fungine vengono chiamate anche “muffe“, proprio per le fruttificazioni che ricoprono la pianta e tali condizioni si verificano con la presenza di un clima piovoso o umido e colpiscono più che altro le rose che presentano delle carenze nutrizionali. Se sui rami o fusti compaiono delle parti rosso-violacee che poi si disseccano spaccando la corteccia, allora ti trovi di fronte a un cancro dei rami, succume dei fusti e fessurazioni.
Se invece compaiono delle macchie bianche e i fiori si avvizziscono o non si schiudono allora sei di fronte al mal bianco. O ancora, se sulla pagina inferiore delle foglie compaiono delle muffe di colore grigio cenerognolo che poi marciscono allora ti trovi di fronte a una muffa delle foglie e dei boccioli. Se invece compaiono pustole bruno giallastre sulla pagina inferiore delle foglie, che poi possono diventare polverulenti, allora la malattia è la ruggine.
Infine, se sulle foglie compaiono macchie violacee o nerastre che poi si disseccano e cadono velocemente allora ci troviamo di fronte a una ticchiolatura, meglio nota come “macchia nera”. Come vedi le problematiche sono tante e per debellarle puoi ricorrere a prodotti mirati quali ad esempio i triazoli, che penetreranno nella pianta curandola a livello sistemico. Mentre per la ruggine si possono utilizzare interventi sistemici con Triazoli, Fosetyl alluminio e ossicloruro di rame.
In caso di piogge frequenti questi prodotti possono essere utilizzati anche prima che compaiano i sintomi, però è sempre meglio attenderne la comparsa. Ora che sai in che modo puoi affrontare le principali malattie fungine, stai tranquillo e prenditi cura delle tue piante!