Conosci il timo limone? È la pianta più utile di tutte in cucina ed emana un profumo indimenticabile

Conosci il timo limone? È la pianta più utile di tutte in cucina ed emana un profumo indimenticabile

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Il giardinaggio è diventata una vera e propria arte, perché ha avuto il coraggio di distaccarsi dalla sua immagine tradizionale. Non c’è nessuno che pensi ancora che il giardinaggio sia tutto sommato il vecchio contadino alle prese con il suo vecchio orto che tramanda a trasmissione familiare. E’ a tutti gli effetti un’idea che non sembra più percorribile in nessuna delle sue sfumature possibili.

Ad oggi chiunque può riscoprirsi giardiniere, dando libero sfogo alla propria creatività e al suo pollice verde. Basta davvero il minimo spazi: un piccolo spazio verde adiacente casa, un balcone, alle volte un davanzale. Senza contare che spesso non serve neppure nulla del genere: sono molte infatti le piante che si adattano alla perfezione al nostro ambiente domestico.

Inoltre oggi il giardinaggio conosce ibridi di ogni genere, fornendosi delle nuove tecnologie, vi sveliamo in breve i suoi segreti.

Conosci il timo-limone? Una pianta che ha davvero moltissime proprietà

Limone timo pianta particolare
Limone (Pixabay)

Un nome poco conosciuto, ma che vale la pena di conoscere, è il cosiddetto timo-limone.  Una pianta dalle eccezionali proprietà agrumate e dall’odore inconfondibile. Attenzione, però: questo particolarissimo tipo di limone ha particolarità così accentuate di aver bisogno di una dose costante di cure, in termini di ambiente, acqua e terreno. Sì alla coltivazione in casa ma solo a patto che ci sia un ambiente tipicamente luminoso, come ad esempio accanto ad una finestra.

Per quanto riguarda il terreno in cui è necessario coltivarlo, dev’essere un terreno alcalino al punto giusto. Può risultare difficile specie per i neofiti trovare il giusto punto, poiché questa pianta cresce in territori di confine, e quindi con caratteristiche ibride. Per quanto riguarda invece le annaffiature, attenti a non esagerare. Le innaffiature devono essere massimo un paio a settimana.

Per le temperature, abbiamo già detto che la pianta predilige luoghi particolarmente caldi, quindi aspettiamoci che la pianta vada in letargo ( o riposo vegetativo) durante la stagione fredda. Durante questo periodo, non alteriamo le cure, se non forse per le innaffiature, che andranno ulteriormente ridotte.

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