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Non dovresti mai gettare l’acqua dei ceci, è utilissima in cucina: non ci crederai

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Si chiama acquafaba, è l’acqua dei ceci, che non bisogna mai gettare perché utilissima in cucina: l’ingrediente fantastico.

Acqua di cottura dei legumi (Canva)

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Cos’è l’acquafaba? Si tratta di un ingrediente eccezionale che si ricava dall’acqua di cottura dei ceci. Uno scarto che si trasforma in ingrediente utile in cucina, ottimo per preparare tante ricette sfiziose. È l’acqua di cottura dei ceci, o dei legumi in generale, che solitamente gettiamo via. In questo caso, ci torna molto utile. In che modo?

Se montata a neve, questa acqua di scarto si trasforma in acquafaba, la quale può essere utilizzata in mille modi differenti, al posto delle uova. È ottima, ad esempio, per la preparazione di tante ricette vegane. Perciò, non bisogna più buttare l’acqua dei ceci, ma anche dei fagioli o delle lenticchie. Ecco come riutilizzarla.

Come riutilizzare l’acquafaba, l’acqua di cottura dei ceci e dei legumi in generale

Ceci in acqua (Canva)

Basta sostituire le uova con questo tipo di acqua per preparare sfiziosi dolci vegani. È un ottimo sostituto dei derivati animali, ma non solo, poiché limita il consumo di proteine animali, risultando più leggera e sana. Come si prepara? È semplice, basta recuperare l’acqua di cottura dei legumi e versala in una ciotola.

La montiamo con una frusta elettrica mescolando tra i 5 e i 10 minuti. Per ottenere una sostanza più cremosa, possiamo aggiungere qualche cucchiaino di zucchero. A forza di montare, la schiuma salirà verso i bordi. Dopo qualche minuto, l’acqua di cottura si sarà trasformata in una crema delicata.

Le meringhe vegane fatte con l’acqua di cottura (Canva)

Di ricette che comprendono questo ingrediente ce ne sono tante, possiamo aggiungerci anche le spezie, per darle un profumo più consistente. Ad esempio, l’acquafaba si utilizza molto per la preparazione di meringhe vegane. Montiamo l’acqua di cottura per venti minuti, con un sac-à-poche formiamo le meringhe e poi mettiamo in teglia per la cottura.

Oppure, possiamo preparare un ottimo pan di Spagna, aggiungendo farina ben montata, per ottenere una soluzione delicata. Un ultimo consiglio, l’acquafaba non si può conservare a lungo, perciò è meglio utilizzarla appena preparata, poiché si smonta facilmente e perde di consistenza.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.