La cellulite è una condizione cutanea molto comune e l’alimentazione può aiutare come non: ecco la lista degli alimenti da evitare.
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La cellulite è una condizione cutanea molto comune e innocua che provoca la comparsa di grumi e fossette su cosce, fianchi, glutei e addome, il cosiddetto effetto “buccia d’arancia”. È la condizione è più diffusa nelle donne. Molte persone cercano, con successo variabile, di migliorare l’aspetto della loro pelle attraverso la perdita di peso, l’esercizio fisico, i massaggi e le creme apposite. Sono disponibili anche opzioni di trattamento medicalmente testate, anche se i risultati non sono immediati o duraturi.
Tuttavia un elemento non dovrebbe mai passare in secondo piano: l’alimentazione. Se è vero che la perdita di peso in alcuni casi può funzionare, è anche vero che è più importante il tipo di cibo che si mettono sotto i denti. Ci sono alcuni alimenti, infatti, che possono aiutare la cellulite e altri invece che la peggiorano.
Gli alimenti da evitare per migliorare la cellulite
Una scorretta alimentazione può portare alla comparsa della cellulite. Non si può parlare propriamente di dieta anticellulite, tuttavia una dieta sana e bilanciata, ricca di proteine e verdure, può aiutare il contrastarne la comparsa. Per evitare l’apparizione della buccia d’arancia gli alimenti da non assumere o limitare sono:
- cibi in scatola
- troppo caffè
- affettati ricchi di sale
- dolci
- maionese
- salatini
- dado
- fritti
- panna
- cioccolato al latte
- zucchero raffinato
- besciamella
- merendine
- carni grasse
Un elemento essenziale è l’acqua. Rimanere idratati e bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno riduce la ritenzione idrica e quindi anche la comparsa della cellulite. Bere è un vero toccasana ed evita il ristagno idrico, che viene espulso tramite i reni, le feci e la pelle. Una buona alimentazione è sempre un buon punto di partenza ed eliminando determinati alimenti si ottengono risultati duraturi.
