C’è una idea grandiosa ed hi-tech per guardare la tv senza avere la tv e non pagare il canone Rai. Ti servirà questo fantastico strumento.
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Il canone Rai è una tassa dalla quale non si dovrebbe scappare e che invece ha fatto segnare storicamente da sempre una elevata percentuale di evasione fiscale. Persino tra chi di mestiere ha il compito di fare rispettare la legge a volte ha omesso di pagare il canone Rai, fino a quando questa cosa è stata possibile.
L’inserimento del canone Rai all’interno delle bolletta della luce, decretato nel 2016, ha cambiato le cose e ha fatto si che la vita degli evasori diventasse più dura. Però la Commissione Europea si è espressa con parere negativo su questa trovata pur intelligente, stabilendo che non c’è un nesso diretto ammissibile tra la tassa sul possedimento di un televisore ed il versamento dell’utenza sul consumo di corrente elettrica.
Ciò vuol dire che il canone Rai sparirà dalle bollette, presumibilmente già nel 2023, e che andrà trovato un nuovo metodo per farlo pagare abbattendo l’evasione. E purtroppo questa è una bella notizia per gli evasori stessi. In teoria ci sarebbe un modo per non pagarlo più, e bisognerebbe disfarsi di ogni televisore presente in casa. Ma tranquilli, al loro posto potremo utilizzare un altro device, non previsto nei criteri che fanno scattare l’obbligo di versamento del canone.
Infatti quest’ultimo è proprio una tassa relativa alla presenza di almeno un televisore in casa. Anche senza antenna attaccata, per dire, diventa obbligatorio pagare il canone. Ma una persona potrebbe benissimo non avere una tv in casa e rimpiazzarla con un computer, per vedere i programmi sia della Rai che di altre emittenti.
Oppure si potrebbe pensare anche più in grande ed adottare un proiettore come strumento di intrattenimento principale. Ad esso possono essere collegate anche le console di gioco, tra l’altro. E può comunque fungere da tv senza che ci vengano avanzate delle pretese di pagamento del canone.
Con un proiettore sarà come avere un cinema personalizzato in casa. Dovremo considerare alcuni aspetti tra l’illuminazione, la superficie su cui proiettare e la dimensione della camera predisposta al suo utilizzo. Per godere di una resa visiva migliore dovremo stare al buio, si consiglia poi di impiegare una superficie di almeno 100 pollici come schermo, come ad esempio una grande parete del tutto sgombra. E di sistemare il proiettore ad una distanza di circa 5 metri.
Inoltre anche il cablaggio è particolare e del tutto diverso da quello di un televisore. Mentre con quest’ultimo nascondiamo i fili sistemiamo quest’ultimo nel retro dello schermo, con il proiettore invece restano scoperti. Quindi ogni volta dovremo allestire tutto quanto, con la situazione che richiede installazioni ulteriori nel caso in cui dovessimo servirci anche di console e di lettori Blu-ray.
E poi, sarà necessario anche munirsi di un impianto audio, visto che il proiettore non è dotato di sorgenti predisposte e garantisce il solo video. In questo caso ci potremo accontentare di semplici casse per il pc, o delle cuffie. Ma per una postazione ottimale ci vorrebbe un impianto dolby surround.
Alla fine andremo a risparmiare i 90 euro all’anno di canone, a fronte però di una spesa iniziale che potrebbe arrivare anche al migliaio di euro. Però l’esperienza garantita da questo sistema porterà il nostro intrattenimento su un altro piano.