L’energia rinnovabile è la scelta indispensabile per risparmiare e per salvare il pianeta. Ora c’è una scoperta ulteriore e favolosa.
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Puntare sull’energia rinnovabile è la svolta che la Commissione Europea ha deciso di affermare come standard. Entro la fine del decennio tutti gli immobili per allora esistenti, e quelli di futura realizzazione, dovranno essere dotati di pannelli solari. E già ora esistono degli incentivi governativi per fare si che la gente punti sul fotovoltaico e sull’eolico.
Cercare di diffondere sistemi mossi da energia rinnovabile è un proposito messo in piedi da tutti i governi centrali della UE. Esistono svariate agevolazioni in tal senso, rappresentati dai bonus edilizi tramite i quali dovere passare per l’implementazione di pannelli solari ed impianti eolici.
L’energia rinnovabile è il futuro sia per ridurre i consumi energetici legati alla corrente elettrica che per abbassare l’impatto ambientale. Il cambiamento climatico è un pericolo conclamato che sta apportando dei cambiamenti pericolosissimi in tutto il mondo. Questa scelta del puntare sull’energia rinnovabile andava fatta prima.
Energia rinnovabile, la ricerca ha portato ad una nuova scoperta
Ad ogni modo, l’importante è essersi mossi. Ed i traguardi raggiunti nel giro di poco tempo sono pochi. Ad esempio sono sorti dei cambiamenti importanti per quanto riguarda i pannelli solari.
In sede di ricerca e sviluppo alcuni ingegneri hanno ideato i pannelli trasparenti, da integrare direttamente nelle vetrate di casa e da installare in fase di costruzione di un edificio.
Ed esistono anche i sistemi fotovoltaici capaci di lavorare al buio od in mancanza del Sole. E che quindi garantiscono un corretto funzionamento anche con giornate nuvolose, con il maltempo o addirittura di notte. Il principio di funzionamento di quest’ultimi sfrutta la capacità delle celle che vanno a costituire i pannelli di disperdere calore nelle ore senza luce.
Come funziona questa tecnologia dei pannelli solari termici
Questo calore viene definito “energia termica passiva” e viene diffuso dai pannelli fotovoltaici rendendo l’aria immediatamente circostante più calda. Cosa che può essere impiegata proprio per la creazione di energia. Il calore “notturno” generato dalle cellule viene assimilato sotto forma di luce infrarossa, la quale viene poi tramutata in energia elettrica da sfruttare nell’immobile.
Tale tecnologia è stata messa a punto dalla statunitense Università di Stanford. È bastato applicare ad un normale apparato fotovoltaico un generatore termoelettrico capace di compiere la trasformazione del calore convogliato in corrente elettrica.
Il prossimo passo sarà mettere ulteriormente a punto questa scoperta, in modo tale da fare in modo che la produzione dei singoli pannelli possa aumentare fino al punto da soddisfare i bisogni di una abitazione o di un ufficio. Infatti ad oggi la quantità di energia prodotta è comunque molto ridotta.
