Tartufi, non sono tutti uguali: quale scegliere per rendere le tue ricette davvero perfette. Ecco tutto quel che hai bisogno di sapere
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Il tartufo è tipico di questo periodo, ed è una vera e propria prelibatezza. Quanti di noi non vorrebbero un gustoso piatto di tagliolini con una spruzzata di polvere di tartufo? O lasciarsi sciogliere in bocca qualche gustosissima scaglia? Certo, il suo è un sapore particolare, ma vale la pena di provarlo ( per conoscerlo quanto meno).
Il tartufo, inoltre, vanta un’antichissima tradizione ed è conosciuto sin dall’albeggiare della storia. Inizialmente si pensava fosse il cibo delle streghe e del diavolo, in quanto gli si attribuivano proprietà mortifere e di avvelenamento. Poi addirittura si pensò che fosse un’escrescenza del terreno, in quanto cresceva da sotto la terra. Oggi si pensa che questo prezioso alimento abbia addirittura proprietà afrodisiache. Che le abbia o meno, questo alimento ci piace proprio tanto.
Tartufi,non tutti uguali: ecco quale devi scegliere per le tue ricette
Sicuramente, l’acquisto di questo alimento non è cosa per tutte le tasche o perlomeno non è per tutti i giorni. Ad oggi, per andare in cerca di tartufi, c’è bisogno dell’apposito patentino. Prima, per la loro ricerca, erano usati i maiali: oggi si preferiscono invece i segugi, perché almeno non li mangiano una volta che li hanno trovati.
Il tartufo è un fungo ipogeo, che cresce sotto terra. E’ formato da una polpa interna e una scorza, più morbida nel tartufo bianco ed invece più rigida in quello nero. (il tartufo bianco infatti viene di solito pensato come il più pregiato tra i due). Oltre a questa macroscopica divisione, possiamo indicare altre varietà di tartufo: il tartufo bianco pregiato, il bianchetto, il tartufo nero invernale, il tartufo nero estivo, e lo scorzone.
A conferire le diverse proprietà ai tartufi sono le radici degli alberi. Di conseguenza il tipo di tartufo che andremo a trovare sarà legato in prevalenza al tipo di bosco e di albero in cui l’abbiamo trovato. Per esempio, la parte bianca si può trovare nei boschi di pioppi, salici, noccioli e tigli, mentre il tartufo nero nei boschi di cerro, tiglio e nocciolo.