Quando si sta affrontando una dieta per dimagrire bisogna evitare di commettere qualche errore: come bruciare calorie durante la corsa?
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L’esercizio fisico più semplice da compiere per perdere peso è correre. Una bella corsa aiuta a bruciare le calorie e a stimolare la circolazione sanguigna. I benefici di una corsa, anche una corsetta blanda, di qualche minuto, sono molteplici. La corsa, ma anche una passeggiata a ritmo sostenuto, è una valida soluzione per dimagrire, e può farla chiunque, basta ritagliarsi una mezz’ora al giorno.
Quando si corre, però, ci sono degli errori da evitare per non annullare l’effetto benefico dell’attività fisica. Nonostante l’esercizio sportivo, non bisogna mai dimenticare che una dieta dimagrante, ma anche solo il mantenimento del peso forma, richiedono altre accortezze, piccoli sacrifici. Un dietologo nutrizionista consiglia di fare attenzione a sei fattori.
Perdere peso correndo, ma per dimagrire bisogna tener conto di alcune cose
Correre fa bene ed è una buona abitudine. Tuttavia, questo non deve essere motivo per ignorare un sano regime alimentare. Eh sì, perché oltre alla corsa e alla camminata, occorre rispettare una dieta equilibrata, specialmente se si sta cercando di perdere peso. Basta farsi due calcoli: una corsetta blanda di 5 km permette di bruciare circa 300 calorie.
Il problema avviene quando si consumano cibi molto calorici, più calorici rispetto alle calorie buttate giù con l’esercizio fisico. Se si corre bruciando 300 calorie, e poi a casa si mangia un panino imbottito da 500 calorie, non si riesce a dimagrire perché continua ad esserci questo extra calorico. Per dimagrire, invece, occorre arrivare a un deficit calorico.
Cosa tenere a mente quando si corre
Camminare e correre sono due attività utilissime, tuttavia, la corsa è un poco migliore perché ha un effetto dimagrante più importante. Secondo uno studio di Medicine & Science in Sport & Exercise, i corridori che svolgono lunghi percorsi e sprint veloci subiscono un effetto combustione, nel senso che il loro corpo continua a bruciare anche nelle fasi successive all’allenamento, quindi quando sono a riposo.
Ma quando si passeggia, non bisogna tralasciare l’annenamento muscolare. La corsa mette a dura prova le articolazioni, perciò bisogna avere i muscoli tonici per sostenerla. Quando ci si allena intensamente, si raggiunge uno stato definito “sballo”, tramite il quale il corpo rilascia endocannabinoidi, che procurano piacere durante lo sforzo, e questo avviene dopo circa un mese di allenamento costante.
Altro consiglio dell’esperto è quello di correre possibilmente di prima mattina, a digiuno, per aumentare la combustione dei grassi, magari senza sforzarsi troppo, date le poche energie. Infine, non bisogna mai fare l’errore di bere poco. Il corpo deve essere costantemente idratato, specie dopo un allenamento.