Tempo di castagne e di caldarroste, c’è un vecchio trucco della nonna per riconoscere quelle più buone. Scopriamolo insieme.
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Finalmente è giunto l’autunno, che ha spazzato via il caldo torrido dell’estate 2022. L’autunno è la stagione dei primi freddi, delle piogge, del pile sul divano, e ovviamente delle castagne. Le castagne sono il simbolo di questo periodo, perciò non mancano mai in casa. Strade, mercati e supermercati traboccano di questo gustosissimo frutto, ma come scegliere quale acquistare?
Sapere in anticipo se una castagna è buona non è semplice, perciò, il più delle volte, andiamo sulla fiducia. Eppure, ci sono delle piccole accortezze che possiamo prendere per riconoscere le castagne più buone. Bisogna tener presenti alcuni fattori. Quali? Diamo uno sguardo ai consigli degli esperti.
Come riconoscere le castagne più buone prima dell’acquisto: occorrono vista e tatto
Prima di tutto, le castagne devono avere un aspetto invitante. Quindi devono essere lucide e con una buccia uniforme. Se la buccia è opaca, meglio rinunciare a prenderle, perché probabilmente potrebbe trattarsi di una castagna vecchia e andata a male. Oltre all’aspetto, ma questo era intuibile, bisogna affidarsi soprattutto al tatto.
Come deve essere una buona castagna? Deve essere soda, dal guscio liscio e compatto, senza zone rugose. Non devono esserci eventuali buchi, segno di presenza di vermi al loro interno. Quando teniamo in mano una castagna, cerchiamo di premere un pochino per schiacciarla. Se non si sentono scricchiolii o parti mollicce, significa che il frutto è sodo abbastanza.
Quando si sentono parti molli, probabilmente significa che ci sono intercapedini all’interno della polpa, e potrebbe esserci marciume all’interno. Infine, c’è un’ultima accortezza da prendere prima di aprire e gustare le castagne. Una volta tastate per bene e acquistate, le portiamo a casa, dove le mettiamo in in una bacinella d’acqua. Per quale motivo?
Si tratta di un metodo semplicissimo per separare le castagne buone da quelle marce. Le castagne più buone, infatti, resteranno sul fondo della bacinella, mentre quelle meno buone tenderanno a restare a galla. Questo è un piccolo trucco tramandato dagli esperti, da tenere sempre bene a mente. Non resta che provare!