Disturbo borderline della personalità: cos’è e come si manifesta. Soprattutto: perché è sempre più diffuso. La parola agli esperti.
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Il disturbo borderline di personalità (BPD) è una condizione di salute mentale. Le persone con BPD hanno sbalzi d’umore estremi, relazioni instabili e difficoltà a controllare le proprie emozioni. Hanno un rischio maggiore di suicidio e di comportamenti autodistruttivi. La terapia di dialogo è il trattamento principale per il BPD.
Cos’è il disturbo borderline di personalità e come si manifesta
Il disturbo borderline di personalità (BPD) è una condizione di salute mentale caratterizzata da estreme fluttuazioni dell’umore, instabilità nelle relazioni interpersonali e impulsività.
Le persone con BPD hanno un’intensa paura dell’abbandono e hanno difficoltà a regolare le proprie emozioni, soprattutto la rabbia. Tendono inoltre a mostrare comportamenti impulsivi e pericolosi, come la guida spericolata e la minaccia di autolesionismo. Tutti questi comportamenti rendono difficile mantenere le relazioni.
Il disturbo borderline di personalità fa parte di un gruppo di disturbi chiamati “Cluster B”, che comportano comportamenti drammatici ed erratici. I disturbi di personalità sono modelli di comportamento disfunzionali cronici (a lungo termine) che sono inflessibili, prevalenti e portano a problemi e disagi sociali.
Molte persone che soffrono di disturbo borderline di personalità non sanno di esserlo e potrebbero non rendersi conto che esiste un modo più sano di comportarsi e di relazionarsi con gli altri.
La differenza tra il disturbo borderline di personalità e il disturbo bipolare
Sebbene anche il disturbo bipolare sia caratterizzato da ampie fluttuazioni dell’umore e del comportamento, si distingue dal disturbo borderline di personalità (BPD).
Nel BPD, l’umore e il comportamento cambiano rapidamente in risposta a uno stress significativo, soprattutto quando si interagisce con altre persone, mentre nel disturbo bipolare gli stati d’animo sono più sostenuti e meno reattivi. Le persone con disturbo bipolare presentano anche cambiamenti significativi nell’energia e nell’attività, a differenza di quelle con BPD.
Chi è colpito dal disturbo borderline di personalità?
La maggior parte dei disturbi di personalità inizia durante l’adolescenza, quando la personalità si sviluppa e matura ulteriormente. Di conseguenza, quasi tutte le persone con diagnosi di disturbo borderline di personalità hanno più di 18 anni.
Sebbene chiunque possa sviluppare il BPD, è più comune se si ha una storia familiare di BPD. Anche le persone con altre condizioni di salute mentale, come ansia, depressione o disturbi alimentari, sono più a rischio.
Quasi il 75% delle persone a cui viene diagnosticato il BPD sono persone assegnate al sesso femminile alla nascita (AFAB). La ricerca suggerisce che le persone assegnate al sesso maschile alla nascita (AMAB) possono essere ugualmente affette da BPD, ma possono essere erroneamente diagnosticate con un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o con la depressione.
Quali sono i segni e i sintomi del disturbo borderline di personalità (BPD)?
I segni e i sintomi del disturbo borderline di personalità compaiono di solito nella tarda adolescenza o nella prima età adulta. Un evento preoccupante o un’esperienza stressante possono scatenare i sintomi o peggiorarli.
Con il tempo, i sintomi di solito diminuiscono e possono scomparire del tutto.
I sintomi possono variare da gestibili a molto gravi e possono includere qualsiasi combinazione dei seguenti:
- Paura dell’abbandono: È comune che le persone con BPD si sentano a disagio a stare da sole. Quando le persone con BPD sentono di essere abbandonate o trascurate, provano paura o rabbia intense. Potrebbero seguire gli spostamenti dei loro cari o impedire loro di andarsene. Oppure possono allontanare le persone prima di avvicinarsi troppo per evitare il rifiuto.
- Relazioni instabili e intense: Per le persone con BPD è difficile mantenere relazioni personali sane, perché tendono a cambiare bruscamente e drasticamente la loro visione degli altri. Possono passare dall’idealizzare gli altri a svalutarli rapidamente e viceversa. Le amicizie, i matrimoni e i rapporti con i familiari sono spesso caotici e instabili.
- Immagine o senso di sé instabili: Le persone con BPD hanno spesso un’immagine di sé distorta o poco chiara, si sentono spesso in colpa o si vergognano e si vedono come “cattivi”. Possono anche cambiare bruscamente e drammaticamente la loro immagine di sé, come ad esempio cambiando improvvisamente obiettivi, opinioni, carriera o amici. Tendono anche a sabotare i propri progressi. Per esempio, possono fallire un esame di proposito, rovinare relazioni o essere licenziati da un lavoro.
- Rapidi cambiamenti d’umore: Le persone con BPD possono sperimentare cambiamenti improvvisi nel modo in cui si sentono nei confronti degli altri, di se stessi e del mondo che li circonda. Le emozioni irrazionali – tra cui rabbia incontrollabile, paura, ansia, odio, tristezza e amore – cambiano frequentemente e improvvisamente. Queste oscillazioni di solito durano solo poche ore e raramente più di qualche giorno.
- Comportamento impulsivo e pericoloso: Episodi di guida spericolata, risse, gioco d’azzardo, uso di sostanze, abbuffate e/o attività sessuale non sicura sono comuni tra le persone con BPD.
- Ripetuti comportamenti autolesionistici o suicidi: Le persone con BPD possono tagliarsi, bruciarsi o ferirsi (autolesionismo) o minacciare di farlo. Possono anche avere pensieri suicidi. Questi atti autodistruttivi sono di solito scatenati dal rifiuto, da un possibile abbandono o dalla delusione nei confronti di un caregiver o di un amante.
- Sentimenti persistenti di vuoto: Molte persone con BPD si sentono tristi, annoiate, insoddisfatte o “vuote”. Sono comuni anche i sentimenti di inutilità e disgusto di sé.
- Problemi di gestione della rabbia: Le persone con BPD hanno difficoltà a controllare la rabbia e spesso si arrabbiano intensamente. Possono esprimere la loro rabbia con sarcasmo pungente, amarezza o sfuriate rabbiose. Questi episodi sono spesso seguiti da vergogna e senso di colpa.
- Pensieri paranoici temporanei: Episodi dissociativi, pensieri paranoici e talvolta allucinazioni possono essere scatenati da uno stress estremo, di solito dalla paura dell’abbandono.