Il sito del Ministero della Salute ha pubblicato un richiamo alimentare riguardante un lotto di spinaci avente possibile contaminazione. Tutti i dettagli.
Il sito ufficiale del Ministero della Salute mette in guardia i consumatori su una possibile contaminazione all’interno di un lotto di spinaci. Le confezioni quindi devono essere ritirate per garantire la sicurezza del prodotto e della salute. La scheda del richiamo alimentare è stata pubblicata in data 11 ottobre 2022 sul sito e di seguito sono riportati tutti i dettagli del caso.
Richiamo alimentare: sospetta contaminazione per spinaci, controlla se hai la confezione
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La scheda è apparsa sul sito del Ministero della Salute in data 11 ottobre 2022 ed è stata compilata il 10 ottobre. L’alimento in questione è Spinaci Il Gigante 500 grammi, prodotto da Il Gigante e commercializzato da Rialto s.p.a. La contaminazione potrebbe essere avvenuta presso l’azienda produttrice, ovvero la Spinerb di Colleoni Andrea & C. S.n.c., avente sede in Via Alcide De Gasperi, Golago, BG 24060.
Il lotto di produzione dove è stato riscontrato l’elemento anomalo è il numero 273 con scadenza il 7 ottobre 2022. Il motivo del richiamo alimentare è la sospetta contaminazione da mandragora, quindi ni natura chimica. Tra le avvertenza inserite nella scheda si infamo i consumatori che il richiamo è a scopo precauzionale e, nel caso fosse stato congelato, evitare il consumo del prodotto e riportarlo al punto vendita.
Cos’è la mandragora?
La mandragora (o mandragola), è una pianta allucinogena della famiglia della belladonna ed è originaria del mediterraneo e dell’Himalaya. La pianta è particolarmente nota per le sue potenti radici, che assomigliano in qualche modo alla forma umana, e per questo motivo la mandragora era famosa nell’antichità e veniva usata in pratiche occulte, perché si credeva fosse magica.
La pianta è altamente tossica e si può scambiare facilmente con altre piante commestibili, come per esempio gli spinaci, e può causare un avvelenamento in seguito alla sua ingestione. In erboristeria e in medicina, la mandragora è vietata. I sintomi da avvelenamento sono:
- Costipazione;
- Difficoltà di minzione;
- Secchezza delle fauci;
- Difficoltà respiratorie;
- Mal di testa;
- Visione offuscata e midriasi;
- Delirio e allucinazioni;
- Aumento della temperatura corporea;
- Confusione mentale;
- Sonnolenza;
- Tachicardia;
- Vertigini;
- Episodi maniacali.
Nei casi gravi può portare al coma.