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Staccare la spina agli elettrodomestici fa davvero risparmiare? Scopriamo la verità

Pubblicato da
Salvatore Lavino

Quanto è utile staccare la spina agli elettrodomestici che non utilizziamo. Ci sono diverse risposte in merito, con anche consumi e risparmi calcolati.

Un televisore spento e diversi telecomandi (Foto Pixabay)

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Staccare la spina agli elettrodomestici è il consiglio che più abbiamo ricevuto da più parti, nel corso dell’anno. Con la crisi energetica in corso sono in molti ad avere parlato dei metodi da mettere in pratica per potere tamponare i costi da pagare. In particolare sembra che staccare la spina agli elettrodomestici quando non sono in uso faccia risparmiare sulla bolletta della luce.

Quanto è vera questa cosa? Ed a quanto ammonta il presunto risparmio? Questo principio dello staccare la spina agli elettrodomestici può essere applicato a tutti i dispositivi che abbiamo in casa e che non stiamo utilizzando. A prescindere se sia giorno o meno, possiamo quindi scollegare dalla presa della corrente il computer, una console di gioco, un impianto stereo, un monitor, un televisore e molto altro.

Perché comunque questi elettrodomestici e dispositivi elettronici erogano un consumo di corrente elettrica anche se sono spenti, quando attaccati alla presa. L’esempio classico arriva proprio dagli schermi tv o computer con il classico pallino rosso. Oppure da altri dispositivi che, in alcune circostanze, potrebbero emettere un ronzio. Ed è questo il caso delle vecchie radio prodotte dagli anni Novanta ad andare indietro.

Staccare la spina agli elettrodomestici, non farlo consuma corrente?

Una lavastoviglie nel dettaglio (Foto Pixabay)

Se da una parte la cosa è vera, dall’altra questa pratica può anche non avere tutta questa utilità. Per esempio, nel caso di un router wifi – accessorio da anni ormai molto diffuso nelle case di tanti – il gioco non vale la candela. Perché ad ogni accensione dobbiamo aspettare che lo stesso si riavvii, impiegando anche dei minuti per collegarsi. Il tutto a frutto di pochi euro di consumo se lasciato sempre attivo.

Lo stesso vale per il televisore: il famigerato pallino rosso ha un costo di 3 euro all’anno in bolletta di media. Ha invece più senso scollegare i dispositivi e gli elettrodomestici più vecchi, costruiti ai tempi senza gli accorgimenti odierni volti ad arginare i consumi.

Comunque, staccando tutto quello che non serve, si arriverebbe a risparmiare poco più di tre euro al mese, ed in totale una quarantina di euro all’anno sulla bolletta della luce.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.