La salmonella colpisce ancora e questa volta è stata rilevata nei semi di sesamo. Di seguito tutti i dettagli del richiamo alimentare.
Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo richiamo alimentare. Ancora una volta il rischio è di natura microbiologica e il batterio a cui fare attenzione ancora una volta è quello della salmonella trovato nei semi di sesamo commercializzati da un noto supermercato. Di seguito tutti i dettagli relativi alla scheda del richiamo alimentare.
Attenzione alla salmonella nei semi di sesamo, controlla se hai questo prodotto
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI OGGI:
- Colazione a basso contenuto di zuccheri: è possibile ed anche molto più salutare
- Scaloppine: 5 trucchi per farle sempre cremose e tenere, una vera svolta
- Mal di testa: il rimedio semplice e veloce per sbarazzartene senza medicine
Il richiamo alimentare è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute in data 10 ottobre 2022 e la scheda è stata compilata il 6 ottobre. Il prodotto in questione riguarda i Semi di Sesamo Biologici da 250 grammi del marchio Vivi Verde Coop, commercializzato da Coop Italia S. C..
Nome e marchio identificativo dello stabilimento e del produttore sono rispettivamente Melandri Gaudenzio Srl, avente sede in Via Boncellino, 120 48012 Bagnacavallo (RA). Il lotto in cui è stata riscontrata la contaminazione è il 139/22 con scadenza il 05/2023. Il richiamo è di natura precauzionale per rischio microbiologico, ovvero è stata riscontrata la presenza di salmonella in uno dei 5 campionari del lotto. Tra le avvertenze inserite nella scheda, si raccomanda di non consumare il prodotto e di riportarlo al punto vendita acquistato.
Cos’è la salmonella?
La salmonella è una comune malattia batterica che colpisce il tratto intestinale. I batteri della salmonella vivono solitamente nell’intestino degli animali e dell’uomo e vengono rilasciati attraverso le feci. La contaminazione avviene attraverso l’acqua o il cibo contaminati. Mentre alcune persone non manifestano sintomi, altre possono sviluppare diarrea, febbre e crampi addominali tra le 8 e le 72 ore dall’esposizione. Non sono necessarie cure specifiche per curare questa infezione. Tuttavia in alcuni casi, la diarrea può causare una grave disidratazione e richiede una pronta assistenza medica e se l’infezione si diffonde oltre l’intestino, si possono sviluppare complicazioni molto gravi.