Molti di noi non riescono a stare senza il proprio PC, diventato ormai essenziale nella vita di tutti i giorni, dunque è bene fare attenzione a non compiere questo sbaglio comune, che potrebbe comprometterne la sua integrità.
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Ormai c’è chi utilizza il PC per fare (quasi) qualsiasi cosa. E chi con il PC ci lavora tutto il giorno, sa quali sono i rischi a cui si può andare incontro.
Uno tra questi e molto diffuso è il surriscaldamento. Questo rappresenta un grave problema, poiché è anche una delle principali cause che potrebbe determinare un arresto del sistema immediato, con il rischio di danni irreversibili al PC. Cosa fare dunque quando si verifica tale condizione? Attenzione a non fare questo sbaglio.
Attenzione a questo sbaglio: il PC non durerà a lungo
Il surriscaldamento del PC purtroppo è una condizione che si può verificare in diverse condizioni.; soprattutto in estate se viene esposto alle alte temperature, ma anche se lo usiamo troppo. È dunque importante sapere come intervenire quando ciò si verifica, poiché un surriscaldamento mal gestito può essere un serio rischio per il nostro laptop. Fortunatamente esistono tre modi per raffreddare il PC senza fare danni.
Il primo consiste nell’utilizzo di una base di raffreddamento pensata apposta per il portatile. È un dispositivo che assomiglia a una ventola ma che si distingue da essa per maggiori funzionalità e per i materiali resistenti, in grado di disperdere il calore. Le basi di raffreddamento sono dotate di una ventola che ha lo scopo di trasferire sul PC l’aria fredda proveniente dall’esterno, disperdendo quella calda.
Ci sono poi delle vere e proprie ventole di raffreddamento pensate apposta per il PC portatile. Queste, oltre a raffreddare la base, permettono anche di rialzare leggermente il dispositivo, in modo tale da agevolare lo spostamento dell’aria. Di ventole però ce ne sono a bizzeffe sul mercato ed è per questo che devi fare attenzione a scegliere quella giusta. Tieni in considerazione queste varianti: versatilità, rumorosità e quantità delle ventole. Fai però presente che, qualsiasi uso tu ne faccia, non riuscirai ad abbassare la temperatura per più di 2°, che però possono fare la differenza.
Le ventole devono poi essere collegate al PC tramite le porte USB, quindi assicurati di averne a sufficienza prima di acquistare le ventole. Infine, l’ultimo dispositivo utile per raffreddare il PC durante un surriscaldamento sono gli aspiratori d’aria o dissipatori esterni, in grado di agevolare la dispersione del calore. Di solito è un dispositivo di piccole dimensioni che si appoggia o si attacca al PC, da cui esce aria calda. Ora che sai quali sono gli strumenti utili per raffreddare il PC, non fare l’errore di rimanere senza e provvedi ad acquistarne uno così saprai subito cosa fare la prossima volta. Nel frattempo, puoi prevenire il problema mettendo in pratica alcuni comportamenti.
Come prevenire un surriscaldamento
Come prima cosa, cerca di non sovraccaricare troppo il PC e non dargli più comandi alla volta. È anche importante pulirlo regolarmente, per evitare che la polvere o qualsiasi altra sporcizia vada a incastrarsi tra le ventole e che quindi ne impedisca il raffreddamento in tempi rapidi.
Aggiorna il PC periodicamente ogni volta che viene richiesto e quando lo utilizzi fai in modo che lo spazio circostante non sia occupato da altri oggetti che impediscano di mantenere libere le prese d’aria. Anche metterlo sulle gambe non fa bene, né a noi che potremmo finire per scottarci, né al nostro amato portatile che potrebbe surriscaldarsi in tempi record.