Stare troppo tempo seduti è un fattore di rischio per la nostra salute, perché può portare all’insorgere di alcune malattie quali diabete, malattie cardiache, ecc.
Per questo è importante svolgere attività fisica il più possibile. Ma in condizioni di impossibilità ad alzarsi come fare per ridurre al minimo i rischi della sedentarietà? Uno studio ha evidenziato che c’è un esercizio che ci permette di dimagrire stando seduti. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
Chi è che non sogna di dimagrire stando seduti? Scommetto che soprattutto i più pigri vorrebbero che questo desiderio si esaudisse. Beh, a dire il vero non è del tutto impossibile. Un recente studio ha infatti messo in evidenza come sia possibile limitare gli effetti negativi della sedentarietà grazie a un piccolo movimento del polpaccio. Nello specifico lo hanno scoperto gli scienziati dell’Università di Houston i Texas, i quali hanno studiato il muscolo del soleo, presente nella zona del polpaccio e a quanto pare in grado di fare un piccolo miracolo.
Questo muscolo, nonostante rappresenti solo l’1% del peso corporeo, secondo gli scienziati è in grado sostenere per ore un elevato metabolismo ossidativo locale, oltre a regolare la glicemia in modo efficace. Lo ha affermato Marc Hamilton, docente di Salute e Human Performance che ha capitanato lo studio che ha aperto la strada verso la possibilità di ridurre i danni della sedentarietà. Ma come è possibile ciò?
Grazie al fatto che il soleo, una volta attivato, è in grado di bruciare carboidrati e grassi. E per stimolarlo è necessario svolgere un determinato esercizio. Bisogna sedersi appoggiando i piedi a terra e mantenendo i muscoli rilassati. Successivamente alzare al massimo i talloni, facendo attenzione a mantenere a terra la punta dei piedi, per poi tornare alla posizione iniziale. Un movimento che secondo i ricercatori sarebbe l’esatto opposto di quello della camminata, che utilizzerebbe addirittura meno energia.
È stato dunque fatto un test per comprovarne i risultati e si è visto come in effetti questo esercizio portasse a al 60% in meno della necessità di insulina nelle 3 ore successive all’ingestione di una bevanda a base di glucosio e a un miglioramento del 52% della fluttuazione della glicemia. Una scoperta davvero utile per chi, a causa del lavoro o di problemi più gravi, è costretto a rimanere seduto per molte ore durante il giorno. I ricercatori hanno però precisato che questo esercizio non deve andare a sostituire l’attività fisica: è solamente un consiglio utile per sfruttare le caratteristiche di questo muscolo poco conosciuto.