Con la fine dell’estate ci sbarazziamo anche delle fastidiose zanzare, ma con i primi freddi, in inverno, che fine fanno questi insetti?
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Non appena calano le temperature, tanti insetti spariscono dalla circolazione, per fortuna. Specialmente le zanzare, tra gli insetti più fastidiosi in assoluto. Queste ci perseguitano durante le afose giornata estive, ma anche in quelle autunnali, e ci tormentano notte e giorno, ci procurano bolle e pruriti, e ci infastidiscono con il loro ronzio, specie quando cerchiamo di dormire.
Ma il freddo le condanna, uccidendole tutte, o quasi. Bisogna sapere che la vita media di una zanzara è breve, solo di due settimane. In queste poche giornate, l’insetto depone tante uova, e si moltiplica rapidamente. Ma con l’arrivo dei mesi freddi, la loro condanna è firmata. Nelle prime settimane di autunno, infatti, la loro vita si accorcia, passando da due settimane a una soltanto, fino a spegnersi definitivamente. Ma ci sono eccezioni.
Il ciclo della vita delle zanzare, che fine fanno durante l’inverno?
Avendo meno tempo, una zanzara depone molte meno larve rispetto all’estate, perciò la popolazione si dimezza. Gran parte muore, una piccola parte, però, riesce a sopravvivere, rallentando il metabolismo, e subendo uno stato simile all’ibernazione. Questo stato è definito “diapausa”.
Durante la diapausa, lo stato vitale dell’insetto rallenta fino a fermarsi, pur mantenendo tutte attive le funzioni vitali. Le zanzare, in questo periodo, sopravvivono, ma non pungono, perché non necessitano di cibo, ossia di sangue. Non volano nemmeno, e restano immobili nelle loro tane, in attesa della stagione calda.
Non appena calano le temperature, le zanzare si vanno a cercare un nascondiglio, una tana, dove mettersi in diapausa. Quali sono questi rifugi? Sono i più disparati, dalle crepe sui muri agli spazi tra i mobili, sotto i vasi, sotto le grondaie, nelle cantine. Quindi le zanzare, in alcuni casi, possono sopravvivere all’inverno.
Significa che si adattano all’ambiente circostante, in particolare la zanzara tigre, ben più resistente delle altre specie, che riesce persino a sopravvivere al gelo. Secondo recenti studi, le sue uova sono ricoperte da un involucro, chiamato corion, in grado di proteggere i nascituri anche a temperature sotto lo 0 e per tantissime ore.