L’unione cibi patologia è un qualcosa che può rivelarsi anche letale, se non si rispettano alcune indicazioni mediche. Ed è questo il caso.
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L’accostamento tra specifici cibi ed una patologia ben specifica è ciò che di più sbagliato possa esserci. È risaputo come quel che mangiamo può finire con l’influenzarci in maniera importante. E nel caso di malattie in corso, l’alimentazione è un qualcosa che viene pesantemente condizionata.
Proprio questo è il caso che contrappone specifici cibi ed una patologia ben specifica. Se si finisce con il mangiare alcuni alimenti pur soffrendo di una condizione ben nota e molto diffusa, allora le conseguenze rischiano di essere molto importanti per il fisico.
Infatti occorrerebbe fare il possibile per preservare le proprie condizioni di salute. E quindi non bisognerebbe mangiare i seguenti cibi se tale patologia è in corso. Il rischio è davvero quello di mettere a repentaglio sé stessi e di dovere ricorrere alle cure urgenti in ospedale, come confermato anche da esperti del settore.
Cibi patologia, l’accostamento da evitare in questo caso grave
E nel caso del diabete, il professor Gabriele Riccardi, professore di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all’Ateneo Federico II di Napoli, sottolinea al Corriere della Sera come non ci si dovrebbe mai esporre a degli aumenti dei livelli di zuccheri nel sangue. Alcuni alimenti vanno quindi evitati, ma lo stesso professor Riccardi evidenzia come, in molti casi, gli stessi possano essere sostituiti in maniera relativamente facile e senza molte difficoltà.
Sono ben note le cose che occorre evitare a tavola e nel corso di spuntini e merende per i soggetti affetti da diabete. Si tratta di tutti quei prodotti che contengono zuccheri semplici e che possono essere assorbiti molto facilmente dall’organismo. Ma tra questi ci sono anche cibi naturali come diversi tipi di frutta.
E bisogna tenere sotto controllo anche l’assunzione di carboidrati e grassi, che possono avere un peso negativo nei diabetici in quanto offrono una predisposizione ad esporre quest’ultimi a delle malattie di tipo cardiovascolare. Tuttavia il professor Riccardi specifica come “una volta alla settimana anche un diabetico può concedersi una fetta di torta”. Ma occorre comunque sapersi gestire ed evitare che lo zucchero si accumuli nel sangue. In particolare occorre limitare al massimo e limitarsi ad assaggiare pochissime volte al mese i seguenti cibi:
- riso bianco;
- sushi;
- pizza;
- banane mature;
- uva;
- fichi;
- prodotti da fast food;
- dolci;
- polenta;
- pane bianco;
- bevande zuccherate e gassate;
- frullati e succhi di frutta;
- miscele di frutta secca disidratata;
- cereali raffinati;
- formaggi;
- barrette energetiche e sport drink;
- patate fritte e frittura in generale;
- carni grasse;