TV, frigorifero e lavatrice sono gli elettrodomestici che consumano di più in casa: quanto ci costano e che sprechi energetici hanno?
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
Quali sono gli sprechi energetici di Tv, frigorifero e lavatrice? Sicuramente sono tra gli elettrodomestici della casa che consumano di più, incidendo fortemente sul prezzo delle bollette. È importante, dunque, utilizzarli con criterio, facendo attenzione alle piccole accortezze. È impossibile rinunciare all’utilizzo di questi tre elettrodomestici, ma quanto pesano sulle bollette della luce?
Sulle spalle delle famiglie, sicuramente i rincari energetici pesano parecchio. Secondo le stime, sarebbero circa 10 milioni i cittadini a rischio povertà, una cifra allucinante. Un sesto della popolazione fa fatica ad arrivare a fine mese. Il portale Facile.It, mUp Research e Norstat, hanno calcolato quanto questi elettrodomestici indicono sull’economia domestica.
Le stime delle società tengono conto, ovviamente, dei rincari degli ultimi giorni, scoprendo cifre allucinanti, record mai visti prima d’ora. La lavatrice è uno degli elettrodomestici che consumano più corrente in casa. Una lavatrice di classe A, quindi più moderna e tecnologica, nonché ecologica, comporta una consumo poco sotto i 100 euro l’anno.
Ovviamente, dipende dalla frequenza di utilizzo, ma la media è di 93 euro all’anno. Al secondo posto, troviamo il frigorifero, anche questo calcolato con il consumo generato da una classe A, può consumare anche 140 euro l’anno, mentre un televisore moderno comporta una spesa di circa 40 euro l’anno, per un’accensione media di 4 ore al giorno.
Secondo gli intervistati, questi tre sono gli elettrodomestici essenziali in una casa, dei quali non se ne può fare a meno. Dei cittadini intervistati, il 62% ammette che non può fare a meno della lavatrice, ed è ben comprensibile. Il 61% reputa il frigo indispensabile, mentre il 40% non può fare a meno della TV.
A seguire, in questa classifica di macchinari energivori, troviamo il forno e la lavastoviglie, indispensabili rispettivamente per 19% e per il 14% dei cittadini. Questi comportano una spesa di 62 euro per il forno e di 88 euro annui per la lavastoviglie. Gli altri posti sono occupati dalla macchinetta del caffè, dal forno a microonde e dal ferro da stiro. Infine, il condizionatore, che comporta una spesa di più di 200 euro all’anno, ma non è presente in tutte le case.