C’è un metodo semplicissimo per far crescere una nuova piantina grassa, basta immergere una foglia in un bicchiere d’acqua.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI DI OGGI:
- Attenzione a questo sintomo quando vai al bagno: è particolarmente allarmante
- Smettere di fumare è facile: prova questo rimedio e vedrai che ci riuscirai
- Ti basterà camminare per tornare in forma: ecco quanti passi devi fare
Le piante grasse sono belle e arredano la casa, inoltre sono di facile coltivazione, semplici da gestire, e molto resistenti. Ideali anche per i meno esperti. Ma c’è un piccolo trucco per moltiplicarle in pochi passaggi, tutto quello che ci occorre è un bicchiere d’acqua e, ovviamente, una foglia della nostra piantina grassa. Come funzione l’idrocoltura?
Non occorre acquistare piante nuove e spendere un capitale, basta sapere come moltiplicarle. Queste piante, in particolare, hanno il vantaggio di essere facili da coltivare, ma non solo, perché sono perenni, quindi non perdono foglie, e così ci regalano bellezza in tutti i mesi dell’anno. Come moltiplicarle? Ecco qualche piccolo consiglio.
Come moltiplicare una pianta grassa: basta un bicchiere d’acqua
Il metodo del bicchiere di acqua è molto semplice da applicare e garantisce una buona riuscita. Prima di tutto, bisogna considerare i periodi più favorevoli per attuare l’operazione. Le temperature non dovrebbero mai essere inferiori ai 15°, mentre la temperatura media perfetta si aggira attorno ai 20°. Ma come procedere?
Recidiamo una foglia della nostra piantina grassa, magari utilizzando forbici sterilizzate, oppure strappandola alla base, facendo attenzione a non rovinarla. Una volta staccata la foglia, passiamo la base recisa nella polvere radicante, o in polvere di cannella, acquistabili in qualsiasi negozio specializzato.
Il taglio dovrebbe essere obliquo, la polvere di cannella o quella radicante servono per disinfettare la ferita, evitando così eventuali infezioni. A questo punto, non resta che mettere a radicare la foglia. Come fare? Prendiamo un bicchiere e riempiamolo di acqua, immergendo la base della foglia recisa.
Altrimenti, un altro metodo prevede l’utilizzo del bicchiere, ma senza acqua: possiamo anche mettere sul fondo torba e sabbia, e interrare la base della foglia. Posizioniamo il bicchiere in un luogo mite o caldo e ben illuminato. Non resta che attendere il periodo di radicamento. Dopo qualche giorno, noteremo delle piccole radici fuoriuscire dalla base della foglia.
Quando le radici sono ben visibili, possiamo mettere a dimora la foglia, ora diventata piantina, in un vaso con terriccio morbido. Annaffiamo e aspettiamo che questa cresca. Le migliori piantine per effettuare questo processo sono la violetta africana o l’albero di giada, meno efficace per piante come sansevieria o aloe vera. Per queste, che hanno foglie che sbucano direttamente dal terreno, è previsto un altro metodo di moltiplicazione.