Il periodo della coltivazione del ciclamino è sempre più vicino, sapete come curarlo per avere fiori splendidi e rigogliosi? Vi sveliamo alcune regole fondamentali.
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Il ciclamino è una bellissima pianta che fiorisce tra ottobre e novembre, durante l’autunno, quando le temperature iniziano ad abbassarsi. Con i loro bellissimi fiori rosa, bianchi, rossi e viola abbelliscono giardini e balconi e donano un toco decisamente più allegro all’ambiente.
Il periodo più adatto alla loro coltivazione è sempre più vicino ed è per questo che è importantissimo sapere come prendersene cura al meglio per ottenere fiori sani, splendidi e rigogliosi. Nei successivi paragrafi vi sveliamo alcune regole che vi permetteranno di curare il ciclamino alla perfezione in autunno per godere di fioriture abbondanti e meravigliose.
Per avere un ciclamino in salute e splendente è importantissimo innaffiarlo nel modo giusto, questo passaggio fondamentale può essere fatto in due modi diversi: per immersione o dall’altro. Nel primo caso dovete mettere la pianta con tutto il vaso all’interno di una bacinella con circa 6 centimetri d’acqua per mezz’ora. In questo modo, attraverso i fori di drenaggio, la pianta assorbirà la quantità di acqua di cui ha bisogno.
Se invece la innaffiata dall’alto dovete fare molta attenzione a bagnare solo il terreno. Infatti, bagnare anche i fiori e le foglie è un errore da evitare per non rischiare di danneggiare la pianta. Per dosare bene l’acqua utilizzate un innaffiatoio o una bottiglia stando attenti a non esagerare con l’irrigazione per evitare che si formino dannosi ristagni.
Anche la scelta del terriccio è molto importante, questo deve essere leggermente acido per far durare a lungo il ciclamino ed ottenere fioriture sane e abbondanti. La scelta ideale risulta essere quella di mescolare un po’ di torba con il terreno, mettendo uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso, in questo modo non si formeranno ristagni di acqua. Per evitare invece la formazione di muffa potete aggiungere un po’ di corteccia nel terreno.
Un’altra regola da mettere in pratica consiste nel concimare la pianta ogni tre settimane, utilizzando un fertilizzante adatto a piante fiorite che abbia un alto contenuto di fosforo e potassio. Sulla confezione troverete tutte le indicazioni per utilizzarlo nel modo giusto, solitamente deve essere diluito nell’acqua.
Per capire se il ciclamino è in ottima salute dovete osservare spesso le sue foglie, se queste cambiano colore significa che non sta bene. Dovrete quindi capire cosa non va per evitare danni che possono rivelarsi irreparabili. Se notate delle macchie o le foglie sono scolorite è probabile che avete annaffiato la pianta in modo eccessivo. Se invece sono secche significa che necessita di più acqua.
In molti pensano che il ciclamino sia solo una pianta da esterno, ma non è così, infatti potete coltivarla anche in casa. È vero che questa pianta resiste bene alle basse temperature, ma non ama il freddo eccessivo, l’ideale temperatura per coltivarla oscilla tra i 10 e il 15 gradi. Se fuori inizia a fare troppo freddo la soluzione ideale è quella di portarla in casa, lontana però da fonti di calore come termosifoni, stufe e altro ancora.