Come camminare per dimagrire: è un’assoluta novità. Non basta camminare tanto, serve farlo in un modo giusto
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Se volete rimettervi in forma dopo un periodo di rilassatezza, non è detto che per forza dobbiate iscrivervi in palestra. Il mondo di ghisa può anche non piacervi, ed in questo non ci sarebbe niente di male. Non è detto neppure che dobbiate lanciarvi in allenamenti che sentite eccessivamente fuori dalla vostra portata. Come in ogni cosa, anche in questa, serve la giusta dose di gradualità.
Negli ultimi tempi ha impazzato ovunque il nordic walking: si tratta infatti di una vera e propria camminata, che ha numerosi benefici appurati da ogni lato. Non solo: essendo un’attività a basso impatto, che pesa poco sulle articolazione, è adatto a chiunque voglia farlo. Da chi non si è mai allenato, a chi si st riabilitando, alle persone più grandi di età. Insomma, il walking sembra essere la soluzione che cerchiamo quando si tratta di dimagrire senza eccessivi dolori.
Come camminare per dimagrire, è una novità totale
Il walking è adatto a tutti. E’ quello che ci vuole per diamgrire senza sforzi eccessivi, con la giusta gradualità. Ovviamente, per farlo bene è necessario sapere delle cose. Ed è proprio su questo fronte che si registrano i cambiamenti più significativi di sorta. Se fino ad ora infatti siamo stati convinti che bastasse cammianare un certo numero di passi, e su tale numero in realtà non c’è mai stato accordo, ora le cose sono sensibilmente cambiate.
Uno studio pubblicato sulla rivista specialistica JAMA infatti rivela che a contare più che la quantità sarebbe la velocità. Non conta fare lunghe passeggiate a passo lento, ma farle più velocemente, con un’andatura sostenuta, anche se più brevi. Se con una media di 10.000 passi al giorno si aveva un decremento del rischio di demenza del 50 percento, facendo lo stesso numero dei passi con una velocità sostenuta, il rischio si abbassava di un ulteriore dieci percento.
Ricordiamo che l’altra parola chiave, oltre alla velocità, è la costanza. Che sia anche mezz’ora al giorno, ma non dimenticare mai di allenarti. L’altra parola chiave è invece recupero: se ti devi impegnare a rispettare i giorni di allenamento, impegnati anche a rispettare i giorni di riposo.