Dopo la elezione e prossima nomina di Giorgia Meloni premier potrebbe diventare operativa una misura di pace fiscale che piacerà sicuramente a molti.
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Con Giorgia Meloni premier emerge una news con prepotenza. Si profila infatti una scelta che ha del clamoroso e che riguarda l’ambito fiscale e la situazione di numerosi contribuenti attualmente segnalati come insolventi. Si parla di stralcio di queste cartelle esattoriali mediante una apposita moratoria.
La cosa riguarderà una precisa categoria di cittadini, che potrebbero festeggiare l’elezione di Giorgia Meloni a premier. Prima donna da quando in Italia vige la Repubblica ad essere riuscita ad ottenere la carica di primo ministro, anche se la cosa non è ancora avvenuta, ma viene data per certa.
Di Giorgia Meloni premier si parlava già da settimane, con il suo partito, Fratelli d’Italia, che ha ottenuto un cospicuo bottino di voti, tanto da risultare il più votato alle elezioni del 25 settembre 2022. La novità che riguarda la possibile introduzione di una sanatoria esattoriale proviene da uno degli uomini che potrebbero fare parte del suo governo, e che è attualmente anche una figura di spicco del partito.
Si tratta del responsabile economico di Fratelli d’Italia, Maurizio Leo. Le prime indicazioni fornite da quest’ultimo riferiscono che i potenziali beneficiari dovrebbero essere tutti coloro che hanno un debito con l’Erario compreso tra i mille ed i 3500 euro. Ed a rendere possibile tutto questo sarà un possibile provvedimento forte di oltre 20 miliardi di fondi. Soldi da destinare a tamponare i rincari delle bollette sia per le famiglie che per le imprese.
Secondo molti sarà proprio questa la prima misura che il nuovo Governo Meloni attuerà. Come riportato da Il Messaggero, si pensa ad un versamento di solo il 20% della cifra da pagare al Fisco da parte del cittadino moroso. Il resto verrebbe condonato e cancellato.
Oppure potrebbe esserci il pagamento dell’imposta intera con una sorta di mora pari al 5% del totale, ma senza alcuna sanzione od interesse, anche se quest’ultima opzione dovrebbe potere essere attuata per debiti di importo anche maggiore ai 3500 euro. Il piano contemplerebbe anche la rateizzazione in dieci anni delle cartelle esattoriali da risolvere. Non mancano delle eventuali misure anche per chi ha invece meno di mille euro, con il debito in questo caso del tutto cancellato.