Secondo i dati forniti da un nuovo studio, i capelli possono dare la risposta sull’aumento di peso: si tende a ingrassare per lo stress.
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L’Istituto Superiore di Sanità fornisce nuovi dati sull’incremento delle persone obese. Da oggi, possiamo calcolare l’aumento di peso analizzando il capello. La chioma, infatti, potrebbe contenere tracce di cortisolo, l’ormone dello stress, e potrebbe quindi rappresentare la risposta corretta all’obesità, una condizione che affligge circa il 10% della popolazione italiana.
Se più del 30% della popolazione è in sovrappeso, il 10% è obesa, e questa condizione non è certo ottimale per la salute. Essere di parecchi kg sopra al proprio peso forma, anche se oggi si tende a giustificarlo con slogan (sacrosanti, ci mancherebbe!) quali “body positive” o “bellezza curvy”, in realtà rappresenta un grosso problema sia per i cittadini che per la sanità pubblica.
L’obesità non è soltanto un problema di autocontrollo o di abbuffate a tavola, ma è un disturbo che deriva da molteplici fattori, da quelli strettamente correlati alla genetica, fino a quelli ambientali. Ebbene, i ricercatori hanno scoperto che nei capelli è possibile individuarne le cause esatte. Ma come è possibile?
I capelli, infatti, possono testimoniare il nostro stato di salute. Capelli contenenti tracce di cortisolo evidenziano una tendenza a ingrassare. Più i livelli di cortisolo sono elevati e più si rintracciano nella chioma. Il cortisolo è l’ormone dello stress, una delle principali cause dell’obesità. Lo stress, infatti, tende a far accumulare grasso, mettendo in squilibrio il senso della fame e della sazietà.
Il cortisolo è un ormone che produciamo nel corpo grazie al lavoro delle ghiandole surrenali. Tracce di cortisolo nei capelli possono dimostrare la causa dell’accumulo di grasso. Questa, solitamente è associata a una dieta sbilanciata e scorretta, fatta di eccessive quantità di proteine animali, di carboidrati ad alto indice glicemico e di cibi poveri di fibre.
Lo stress, dunque, salvo particolari malattie, è il principale indiziato per l’aumento di peso. Chi è stressato tende a mangiare di più e a mangiare male. In tutto ciò si ingrassa più facilmente. Il cibo, molto spesso, è visto come un qualcosa di consolatorio, capace di ridurre lo stress.
È l’organismo che richiede cibo ricco di zuccheri e di calorie, proprio per percepire una sensazione di gioia, la quale contrasta con quella di stress. Come al solito, per combattere lo stress, e ovviamente per contrastare l’obesità, occorre seguire un’alimentazione sana, ricca di frutta, di vegetali, di fibre, di legumi, e povera di carne e di alimenti trasformati.