E’ vero che i capelli non si devono lavare tutti i giorni? O è solo un falso mito? Scopriamo quanto c’è di vero in quel che si dice
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La salute dei capelli è messa a dura prova dal cambio di stagione. Alzi la mano chi, in un momento della propria vita non abbia mai sofferto in particolar modo della perdita di capelli. Tale momento coincide con estrema facilità con il fatidico cambio di stagione: le temperature che si abbassano, la luce diminuisce, cambiano le attività in cui siamo impegnati. Arriva l’autunno: per quanto questa stagione ci possa piacere, non mancano infatti le groupie del tappeto di foglie arancio, è fisiologico che le difese immunitarie tendano ad abbassarsi sensibilmente in questa situazione.
Niente panico, è normale. E dobbiamo riconoscere come segni di questo abbassamento i segni tipici: raffreddori frequenti, stanchezza e…perdita dei capelli. Non c’è nulla da temere, è normalissimo.
Mai come in questo momento è importante prendersi cura dei nostri capelli, creando una routine per loro e per la loro salute. Ovviamente, per creare una routine bisogna conoscere lo stato dei propri capelli e non solo. Quel che conta è anche sfatare i falsi miti, che potrebbero rischiare di farci del male e di curare i nostri capelli.
Uno dei miti più comuni è che i capelli non si debbano lavare tutti i giorni, in maniera categorica. Se parte di verità c’è in questa affermazione, è sbagliato assolutizzarla. Perché se è vero che l’azione di prodotti chimici spoglia il sebo delle sue proprietà nutrienti, è anche vero che la frequenza dei lavaggi dipende dal tipo di capello. Se infatti per un capello normale, basta una o due volte a settimana, non si può dire lo stesso peri capelli grassi o pieni di forfora.
In più, dipende anche dal tipo di attività che si intraprendiamo. Se ad esempio i nostri capelli si sporcano di cloro o salsedine è sempre meglio eliminare queste sostanze, molto dannose per i capelli stessi. Ugualmente vale per il sudore. Se siamo costretti ad una frequenza alta, scegliamo magari dei prodotti poco invadenti.