Anche quest’anno si è tenuto il premio Tre Gocce d’Oro per decretare le migliori marche di miele in Italia: in 17 in finale.
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L’Italia vanta una lunga tradizione nella produzione del miele. Se la cucina italiana non ha rivali nel mondo, ci facciamo valere anche per quello che viene definito “oro da mangiare”. Di miele ce ne sono tantissime varietà, dal millefiori all’acacia, dall’agrumi al castagno, dall’eucalipto alla lavanda. Insomma, sono tutti eccellenti e tutti dotati di caratteristiche uniche.
Il concorso Tre Gocce d’Oro, giunto ormai all’edizione numero 42, anche nel 2022 ha premiato le migliori marche. Dopo un’attenta analisi delle marche provenienti da tutto il territorio italiano e tenendo conto del difficile periodo che sta vivendo il settore dell’apicoltura, causato dai cambiamenti climatici e dall’uso dei pesticidi, ecco la classifica.
Tra i 540 apicoltori che hanno partecipato, provenendo da tutta Italia e portando con sé quasi 1500 tipi di miele, sono stati scelti i migliori 17. Tre Gocce d’Oro ha decretato i migliori in assoluto, assegnando due gocce a 506 tipi di miele, e una goccia a 288.
La valutazione, affidata a esperti del settore, è stata affrontata in laboratorio, esaminando attentamente gusto, consistenza, caratteristiche e tanti altri fattori di ogni miele in gara. Alla fine, sono stati premiati i 17 migliori, con l’assegnazione di tre gocce, il massimo del punteggio.
Ciò è sinonimo di estrema qualità, di eccellenza, nonché di vanto per tutti i marchi. Per conoscere la classifica completa, basta collegarsi al portale www.informamiele.it. Tra i migliori mieli, e ne citiamo solo qualcuno, rientrano:
Purtroppo, una buona parte della produzione italiana è stata compromessa dalla crisi climatica. L’impatto dei cambiamenti climatici su questo settore ha provocato danni enormi, e sono numerosi i produttori che lamentano perdite. Il miele, il nettare che vale oro, e soprattutto chi lo produce naturalmente, ossia le api, sono fondamentali per il ciclo della vita. Il lavoro di questi insetti è fondamentale, per questo motivo andrebbero tutelati, loro e tutti gli apicoltori.