Una ricerca ha scoperto che questo comune ortaggio può ridurre i livelli di glucosio nel sangue di ben il 50%.
Nel Regno Unito, una persona su 10 di età superiore ai 40 anni soffre di diabete di tipo 2. Questa condizione glicemica deriva da un’insufficienza di zuccheri nel sangue.
Questa condizione glicemica deriva da un’insufficiente produzione di insulina, un ormone che aiuta a regolare la glicemia. Privati di questo meccanismo chiave, i livelli di glucosio nel sangue possono raggiungere livelli pericolosi, innescando una cascata di complicazioni. Fortunatamente, la dieta è una delle armi più potenti del vostro arsenale.
Cipolle contro il diabete e la glicemia alta
Che la si usi come base per il sugo della pasta o come ingrediente principale del pasto, la cipolla è una verdura molto apprezzata.
Una ricerca, presentata al 97° meeting annuale della Endocrine Society a San Diego, dimostra che l’aggiunta di questo ortaggio “economico” alla dieta per la riduzione degli zuccheri nel sangue è un’ottima idea.
I ricercatori hanno scoperto che l’estratto di cipolla, Allium cepa, è in grado di abbassare “fortemente” la glicemia alta quando viene somministrato insieme alla metformina.
Nel caso in cui non lo sappiate, la metformina è il principale farmaco di prima linea utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2.
Inoltre, l’estratto di cipolla utilizzato nello studio è stato preparato da un bulbo di cipolla disponibile nel supermercato locale.
Cipolla come integratore alimentare
Il ricercatore principale Anthony Ojieh ha dichiarato: La cipolla è economica e disponibile ed è stata utilizzata come integratore alimentare. Ha il potenziale per essere utilizzata nel trattamento dei pazienti affetti da diabete.
Il team di ricerca ha testato questo estratto sui ratti, suddivisi in diversi gruppi. Inoltre, la comune verdura è stata in grado di contrastare i livelli elevati di colesterolo.
Il colesterolo alto descrive un accumulo di sostanze grasse nel sangue che può aumentare il rischio di gravi problemi di salute, dalle malattie cardiache all’ictus.
Analogamente alla glicemia alta, le dosi di 400 mg e 600 mg si sono rivelate le più efficaci per il colesterolo. L’estratto ha anche provocato un aumento di peso nei topi non diabetici, mentre nei modelli diabetici non si è verificato questo aumento di peso.
Il professor Ojieh ha dichiarato: “La cipolla non è ricca di calorie. Tuttavia, sembra aumentare il tasso metabolico e, di conseguenza, l’appetito, con conseguente aumento dell’alimentazione”.
Sebbene l’ortaggio sia stato collegato a risultati sorprendenti, i ricercatori non sono attualmente sicuri di quale sia la parte potente che agisce sulla glicemia.
Il professor Oljeh ha aggiunto: Dobbiamo indagare sul meccanismo con cui la cipolla ha portato alla riduzione del glucosio nel sangue. Non abbiamo ancora una spiegazione.