Secondo gli esperti, occorre sempre lavare per bene le patate prima di cucinarle: queste sono tra i cibi più contaminati da pesticidi.
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Ingrediente basilare per tantissimi piatti, le patate offrono un gusto unico ad ogni ricetta. Si tratta di un alimento versatile che si può cucinare in mille modi differenti, fritto, sotto forma di purè, al forno, bollito, alla brace e molto altro ancora. Insomma, in cucina le patate non mancano mai, ne abbiamo sempre una buona scorta pronta per ogni evenienza.
Solitamente, quando ci apprestiamo a cucinarle, non le laviamo, perché pensiamo che tanto la buccia dovrà essere tagliata e gettata via. Compiremmo un’azione inutile, giusto? Tuttavia, gli esperti di Food Safety Education affermano che ogni prodotto fresco debba essere sempre e comunque lavato per bene, a meno che non sia confezionato dopo un lavaggio accurato che segue tutti gli standard di sicurezza.
Un lavaggio adeguato si può effettuare anche soltanto utilizzando l’acqua, senza aggiungere altre sostanze. Anche se dobbiamo sbucciare le patate per la preparazione di un piatto, queste devono essere lavate per bene per eliminare tutte le contaminazioni da pesticidi.
I batteri sulla buccia, infatti, potrebbero facilmente trasferirsi sul coltello, sul pelapatate e su tutte le superfici e gli utensili che ci servono in cucina. Si tratta di uno degli alimenti più contaminati da pesticidi, anche quando si tratta di patate biologiche, perciò bisogna stare sempre attenti.
Bisogna sempre fare attenzione ed essere previdenti. In definitiva, anche prima della sbucciatura, le patate devono essere lavate. Per quanto riguarda i germogli, invece, occorre rimuoverli. Le bucce hanno numerose proprietà salutari, tuttavia, è sempre bene fare attenzione.
Per evitare contaminazioni da pesticidi, si consiglia sempre di consumare l’alimento sbucciato. Dopo la sbucciatura, le patate crude si devono mantenere in acqua fredda per affrontare un ulteriore processo di lavaggio. Basta metterle in ammollo in una bacinella di acqua per 30 secondi.
Un bel risciacquo di qualche secondo è ciò che ci vuole, dopodiché si può passare ad asciugarle e, infine, a cucinarle. Soltanto in questo modo avremo la sicurezza di una pulizia accurata e di una rimozione certa di tutti i depositi di pesticidi utilizzati prima della messa in vendita del prodotto.