Avete conservato il bulbo del ciclamino prima del riposo vegetativo? Ecco come utilizzarlo per far ricrescere e rifiorire questa bellissima pianta.
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Il ciclamino è una bellissima pianta decorativa grazie alla bellezza e ai colori vivaci dei suoi fiori. La fioritura arriva durante i mesi freddi, inizia solitamente tra ottobre e novembre, se però le temperature scendono bruscamente potrebbe svegliarsi dal riposo vegetativo già a settembre.
Se prima della fase di riposo avete conservato il bulbo potrete utilizzarlo per far ricrescere e rifiorire la vostra bellissima pianta. Solitamente per conservarlo si dissotterra per poi tenerlo al riparo o si lascia nel suo vecchio vaso. A seconda del metodo che avete scelto i passaggi da effettuare sono diversi.
Ecco come far ricrescere e rifiorire il ciclamino se avete conservato il bulbo
Se per conservare il bulbo lo avete dissotterrato e tenuto al riparo la prima cosa che dovete fare è quella di controllare se in alcune parti c’è della muffa, se così fosse pulitelo delicatamente con un panno umido prima di ripiantarlo.
Prendete un vaso di uguali dimensioni a quello dello scorso anno e interrate il bulbo a 5 centimetri di profondità. Importante è la scelta del terreno, acquistatene uno adatto alle piante acidofile, deve essere morbido, ben drenante e ricco di sostanze nutritive. Sulla superficie del bulbo ci sono delle piccole protuberanze, questa parte deve essere rivolta verso il basso quando lo interrate, è da li che spunteranno le nuove radici.
Inizierete a notare i primi steli che fuoriescono dal terreno dopo circa un mese, questi cominceranno a produrre le prime foglie. Per stimolare i nuovi germogli potete utilizzare un concime a base di azoto. Fate molta attenzione anche all’innaffiatura, questa non deve essere eccessiva, assicuratevi però che il terriccio sia sempre umido.
Se invece di dissotterrarlo avete lasciato il bulbo nel vecchio vaso dovrete mettere in pratica alcune fondamentali accortezze per aiutare la pianta a svegliarsi dal riposo vegetativo. La prima cosa da fare è quella di rinvasare la pianta in un vaso poco più grande, utilizzando anche in questo caso un terriccio ben drenante, morbido e ricco di nutritive sostanze.
Durante il rinvaso non interrate il bulbo troppo in profondità, in questo modo i germogli rimasti intatti avranno lo spazio sufficiente per uscire bene dal terreno. Portate poi la pianta in casa posizionandolo in un posto dove possa ricevere la giusta quantità di luce di cui ha bisogno. Questa però non deve mai essere diretta perché potrebbe danneggiare il vostro bellissimo ciclamino.
Durante questa fase la pianta non dovrebbe essere esposta ad una temperature superiore ai 17 gradi, la temperatura ideale nei successivi mesi invece non dovrebbe superare i 15 gradi.