L’erica è una pianta perenne che in autunno dona il massimo della bellezza: ecco i consigli per avere fioriture colorate e belle.
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Se l’autunno coincide con l’inizio del periodo vegetativo, almeno per gran parte delle piante, per l’erica il discorso è diverso. Questa meravigliosa pianta perenne, infatti, proprio in autunno dona il massimo della sua bellezza, garantendo fioriture meravigliose e colorate. Naturalmente, occorrono piccole accortezze: ecco qualche consiglio da tener presente.
Quando le temperature iniziano a scendere, l’erica è la pianta giusta per proseguire il trionfo di colori e di profumi in giardino o in balcone. Per prima cosa, bisogna posizionare l’erica in base alla temperatura: ad esempio, se il clima è mite, va bene anche metterla in una zona luminosa ma ombreggiata. Se il clima è rigido, allora meglio metterla in una zona esposta al sole.
Coltivare l’erica, le accortezze per avere belle fioriture
Originaria dell’Africa e dell’area del Mediterraneo, l’erica si compone di tantissime varietà, tutte piante tappezzanti dotate di foglie ad aghi, sottili e acuminate, leggermente carnose. I fusti sono sottili e poco ramificati. I fiori dell’erica sono piccolini e di vari colori, come rosa, bianco, rosso o porpora. Insomma, è una pianta ornamentale che fa il suo effetto.
Ovviamente, se l’erica viene posizionata in una zona esposta al sole durante l’estate, con le temperature ardenti, occorre proteggerla, altrimenti rischia di bruciarsi. Questa pianta perenne è acidofila, perciò cresce vigorosa con terriccio dal pH acido. Proprio per via de terriccio, meglio evitare irrigazioni con acqua calcarea, cioè acqua prelevata direttamente dal rubinetto di casa.
Il terreno idoneo comprende un po’ di sabbia e di torba, che abbassano il pH. Proprio per mantenere l’acidità del terreno, occorre rinvasare un paio di volte all’anno, utilizzando terriccio apposito per piante acidofile. Questa operazione è consigliata soprattutto se si annaffia con acqua normale di rubinetto.
La concimazione deve avere cadenza quindicinale, tramite l’utilizzo di un fertilizzante in grado di donare acidità. Possiamo semplicemente creare una miscela di acqua e di fondi di caffè, oppure fertilizzanti liquidi appositi. Il terriccio deve essere sempre umido, ma non zuppo, quindi bisogna irrigare solo quando questo sta per seccarsi.
In inverno si può annaffiare anche una volta ogni due settimane. Le eriche amano posizione fresche e arieggiate, le fioriture iniziano alla fine dell’estate e si protraggono per tutto l’autunno, fino a quando la pianta non perde i fiori in inverno. Anche in inverno, grazie a questa bella pianta possiamo dare colore al giardino o al terrazzo.