Come funziona il Bonus Carburante, che resterà in vigore fino a tutto il 2022 ed anche l’anno prossimo. Grosse ed importanti agevolazioni previste sia per le famiglie che per le imprese per l’acquisto di benzina, gasolio, gas metano e GPL.
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Bonus Carburante, questa è una delle misure presenti all’interno del Decreto Aiuti ter approvato a metà settembre e che introduce tutta una serie di aiuti concreti rivolti a famiglie ed aziende. Tra bollette aumentate all’inverosimile, prezzi dei beni di prima necessità e non solo saliti alle stelle e benzina, diesel e simili che in molte occasioni hanno sfondato i due euro al litro, il Bonus Carburante alla fine è un provvedimento che si rende necessario.
Per quanto riguarda i vari comparti produttivi, ci sono delle agevolazioni previste dal Bonus Carburante stesso in favore di imprese attive nei settori agricolo e della pesca, in merito a quelle che saranno le spese che le stesse affronteranno da ottobre a dicembre del 2022.
Tale bonus, in queste circostanze, mette a disposizione un 20% di credito di imposta sul totale sborsato per fare rifornimento di gasolio e di benzina ai fini produttivi e per i riscaldamenti di immobili predisposti a tali scopi. Bisogna indicare tutte le spese tramite apposite fatture di acquisto al netto della imposta che riguarda il valore aggiunto. Però non è tutto: c’è dell’altro.
Infatti tale credito d’imposta è ritenuto cumulabile anche con altre misure di sostegno, fino a quando non si supera il valore complessivo dei costi. Questo bonus specifico potrà essere impiegato in compensazione anche nel 2023.
Per quanto riguarda la cessione del credito di imposta, la stessa può accadere per massimo due volte ed esclusivamente verso banche, assicurazioni ed intermediari finanziari.
Per quanto riguarda le famiglie invece è confermato il taglio delle accise fino al prossimo 5 ottobre. Ormai si va avanti con questa misura sin dallo scorso 19 marzo, con la riduzione di 25 centesimi al litro più altri 5 cents di Iva, per benzina, diesel, GPL e gas metano.