Limoni, non acquistarli ad occhi chiusi. C’è un dettaglio che devi sempre guardare. È quello che fa la differenza: ecco perché
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I limoni sono tra i frutti più usati, nel corso di tutte le stagioni. Permettono di impreziosire diverse ricette ed ecco allora che non mancano mai nel cestino della frutta. Si possono acquistare sfusi o anche nelle confezioni a retine, in base alle esigenze.
Ma come sempre c’è da fare attenzione all’acquisto. Non tutti i limoni sono uguali, ecco perché c’è un particolare che ci aiuta a capire quale comprare e quali no. Adesso ti spieghiamo tutto e sarà più facile mettersi al sicuro.
Limoni, il dettaglio che fa la differenza: tutte le specifiche
Perché c’è da fare attenzione all’acquisto dei limoni? Perché come molta altra frutta e verdura possono non essere sicuri, ecco perché c’è da guardare e leggere sempre l’etichetta. È qui che si individua se un prodotto ha subito dei trattamenti e di che tipo, da quale Paese proviene, a che varietà appartiene e molto altro.
Da attenzionare sono proprio i trattamenti perché sono questi che possono rendere i limoni dannosi. Se, infatti, vengono usati dei prodotti chimici nel corso della crescita e della maturazione del frutto, esso ne è compromesso, in particolare la buccia che anche se viene lavata con attenzione continua a risultare pericolosa per la salute.
Ecco perché non bisogna farsi ingannare dalla “bellezza” del frutto. Quella è solo una questione estetica che non deve attirare. La cosa essenziale è capire se i limoni hanno subito dei trattamenti chimici, o se, al contrario, siano di origine biologica. In quest’ultimo caso la salubrità del prodotto non viene intaccata.
E allora qual è il particolare a cui fare attenzione? L’etichetta certo e le specifiche sui trattamenti, ma non basta. L’occhio deve cadere sempre sul Paese d’origine del frutto perché il regolamento sui trattamenti chimici cambia da Stato a Stato.
In Italia i regolamenti sono molto stringenti quindi acquistare dei limoni italiani significa già escludere tanti prodotti molto dannosi per la salute. La scelta migliore sarebbe optare per agrumi a Km 0 o di origine biologica, prodotti da agricoltori locali, andando anche a risparmiare. Ma se non è possibile, facciamo attenzione che i limoni siano almeno italiani.