Il Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo richiamo alimentare e nel mirino c’è di nuovo il gelato, questa volta per rischio chimico.
Il sito ufficiale del Ministero della salute ha dato nuova comunicazione di un nuovo richiamo alimentare. Il protagonista in questione è un noto prodotto molto amato, ovvero il gelato. Il problema sembra essere di natura chimica e per questo Ministero della Salute e azienda mettono in guardia sui possibili pericoli. Di seguito tutti i dettagli relativi al prodotto contaminato.
Richiamo alimentare: gelato da restituire per rischio chimico
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Il richiamo alimentare è apparso sul Sito del Ministero della Salute in data 22 settembre 2022 e riguardano i gelati a base di vaniglia marchiati e commercializzati dalla Haaen Dazs. I prodotti in questione sono:
- Caramel Attraction 4×95 ml, scad 08/03/2023
- Favourite Selection 4×95 ml , scadenze: 08/03/23, 10/03/23, 22/03/23, 23/03/23, 07/04/23, 25/04/23 e 29/04/23.
L’errore sembra essere stato commesso presso la sede dell’azienda produttrice, la Haagen Dazs Arras snc avente sede in 62217 Tilloy Les Mofflaines France. A seguito dei controlli è stato fatto il richiamo alimentare poiché è stato rilevato all’interno dei gelati citati, tracce di 2-chloroethanol. Tra le avvertenze scritte nella scheda quindi, si invitano i consumatori a non consumare determinato prodotto e a restituirlo al punto vendita acquistato.
Il 2-cloroetanolo, chiamato anche etilene cloroidrina o glicole cloroidrina, è un composto chimico organico. Questo liquido incolore ha un odore gradevole simile all’etere ed è mescolabile con l’acqua. Questo elemento è tossico se presente in quantità superiori alla norma, inoltre, come nella maggior parte dei composti organoclorurati, il cloroetanolo rilascia acido cloridrico e fosgene quando viene bruciato.
Ingerire o odororare questa sostanza, può comportare seri rischi per la salute, quindi, per salvaguardare il proprio organismo è meglio seguire le istruzioni date dal Ministero della Salute e restituire il prodotto contaminato per non incorrere in seri pericoli. Per qualsiasi dubbio, meglio contattare il proprio medico di base.